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A Villa Arconati è ancora un tripudio di musica
Ritratto dei Múm, foto fornita dall’Ufficio Stampa Villa Arconati Festival
“La politica tende a finanziare strutture e sempre meno spesso progetti di contenuto”.
E’ così che durante la conferenza stampa a Milano, presso il nuovo Expo Gate, Giancarlo Cattaneo, in qualità di curatore, parla del Festival di Villa Arconati.
Il grande appuntamento musicale, giunto con soddisfazione ma anche tanto sacrificio, alla sua 26ª edizione, anche quest’anno propone un calendario degno di nota. Le danze si aprono giovedì 26 Giugno con un grande nome del panorama italiano. Vinicio Capossela – insieme al Trio Amedei e ai Solisti della Vianiner Philarmoniker – presenta “Il carnevale degli animali e altre bestie d’amore”. Uno spettacolo e concerto insieme che, nella meravigliosa cornice di Villa Arconati, immersa nel Parco delle Groane, luogo incantato pensato da Leonardo da Vinci e amato da Antonio Canova, mette in scena una fantasia zoologica: bestie cantate e incantate, metafore di istinti e passioni umane, dominate dall’inconfondibile sarcasmo dell’artista. Altro talento Made in Italy, Stefano Bollani in “Piano Solo”. Le sue dita scorrono sulla tastiera del pianoforte senza una scaletta predefinita…le sue note, improvvisate, fluiscono nel corso del concerto come se fossero un racconto di emozioni, sentimenti, ricordi.
Anche in questa edizione, il Festival di Villa Arconati punta a originalità e internazionalità. Nel programma si susseguono, fino al prossimo 24 Luglio, nomi del calibro di George Benson, con il suo straordinario jazz, gli Incognito che celebrano il loro trentacinquesimo compleanno con il lancio del nuovo album, fusione di groove, soul e funky insieme. Ma anche il recente vincitore del Grammy Award, Gregory Porter e ancora il post-rock della band scozzese Mogwai preceduta, il 7 Luglio, dagli islandesi Múm con il loro sound di musica elettronica.
Questi sono solo alcuni degli artisti che si susseguiranno sul palcoscenico del Festival, che in tutti questi anni, è sempre riuscito a distinguersi e a coinvolgere il proprio pubblico, anche con iniziative alternative, come la mostra fotografica dei ritratti degli artisti immortalati da Angelo Redaelli e, quest’anno, prima di ogni concerto, le visite guidate dietro le quinte di Villa Arconati, tra arte, storia e natura.
Eleonora Dafne Arnese
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