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Set 04, 2010 Cosa bolle in Pentola
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Le vacanze sono giunte al termine, ma per tutti quei fortunati che avessero ancora qualche giorno da trascorrere lontano dalle città suggeriamo di visitare la Sardegna, terra brulla e calda per eccellenza dove un clima estivo caratterizza anche tutto il mese di settembre e consente di vivere lo splendido mare dell’isola in tutto relax, evitando la folla che si riversa nelle località turistiche in agosto. Oltre alla Sardegna più conosciuta che siamo soliti vedere sulle pagine dei rotocalchi, ne esiste una decisamente meno mondana e più low-cost: la costa sud. Più contenuta nei prezzi e nell’offerta di locali alla moda da frequentare, così come del numero di vip e pseudo tali che vi trascorrono le vacanze, questa zona non è sicuramente seconda alla più celebre Costa Smeralda, per quanto concerne le bellezze naturali: mare turchese da cartolina e lunghe spiagge di sabbia bianca che si alternano a suggestive coste alte e rocciose, meta preferita di imbarcazioni di tutti i tipi. L’ouverture di questo inno alla natura spetta alle spiagge di Chia: quasi 6 chilometri di arenili, incorniciati da stagni di acqua salmastra e da cordoni di dune: la più piccola Il Porticciolo o la Colonia incorniciata da basse dune e non lontano dai resti archeologici della città fenicia di Bithia. Si raggiunge solo a piedi, con una passeggiata nella bassa macchia di ginepri, mirti e lentischi, la Spiaggia del Morto, dalla finissima sabbia dorata circondata da rocce di granito rosa. Merita sicuramente una sosta il tratto di costa chiamato Su Giudeu, che prende il nome dall’isolotto quasi antistante e che è talmente bello da essere stata scelto come set ideale per diversi film. Se amate le dune stile deserto non potete perdervi la spiaggia di Porto Pino, caratterizzata da sabbia finissima modellata nel tempo dal vento fino a formare piccole alture. La zona di Capo Teulada è quasi interamente zona militare e, pertanto, è inaccessibile da terra; questo ha sicuramente contribuito a mantenere intatto il suo splendore di paesaggio incontaminato. Cala Zafferano e Porto Scudo sono due perle tra le baie di questa zona, alle cui coste è possibile avvicinarsi via mare, senza sbarcare, per fare il bagno in uno dei mari più belli in cui vi siate mai immersi, dal sapore davvero caraibico. Non disponete di un’imbarcazione propria? Nessun problema, il litorale è gremito di spiagge presso le quali è possibile affittare gommoni alla portata di tutte le tasche per una piacevole escursione giornaliera (75€+benzina per 4 persone mezza giornata).
Non dimentichiamo che la Sardegna è stata terra di insediamento di popoli di origine antichissima che qua e là hanno lasciato testimonianze della loro esistenza, quali ad esempio il sito archeologico di Nora, sede tra l’altro di un anfiteatro cornice perfetta di interessanti rassegne teatrali e musicali che vengono organizzate ogni anno. I luoghi in cui soggiornare nella zona del sud dell’isola sono molti, dalle case in affitto ai gradevoli e rustici Bed&Breakfast, per finire con i villaggi molto organizzati e dotati di animazione per tutti i gusti e gli alberghi di lusso, come il Chia Laguna Resort. In una Sardegna ancora così legata alle proprie tradizioni ed origini, non mancano certamente le trattorie e gli agriturismi tipici in cui gustare specialità proprie della cultura del luogo: dal ristorante improvvisato all’interno della cooperativa di pescatori locali (come ad esempio l’Ittiturismo di Porto Budello) che su tavoli apparecchiati in modo molto spartano serve ai suoi clienti un buonissimo assortimento di pescato del giorno freschissimo; all’agriturismo nato in seno ad aziende agricole che ti offre piatti tipici come il porceddu o tutta la produzione di insaccati e latticini caratteristici della regione, quale il pecorino sardo. Ogni paese del litorale come dell’entroterra inoltre ogni anno contribuisce a far ingrassare il popolo dei vacanzieri, proponendo un fitto calendario di sagre e feste tipiche in cui assaggiare le pietanze tradizionali mentre si assiste a spettacoli di vario genere che esprimono appieno il carattere di questa terra e della gente che la abita. Resta infine da dire che, sebbene la vacanza in questa parte della Sardegna sia sicuramente più adatta a famiglie o a chi preferisce la tranquillità alla movida, non mancano tuttavia divertimenti per i più giovani, che si concentrano soprattutto nel capoluogo, Cagliari, la città più grande di tutta l’isola, ed in alcuni piccoli centri qua e là lungo la costa, come la più turistica e graziosa Pula.
Barbara Pellegrini
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