Teatro dell’Orologio, spettacoli innovativi mai banali

Apr 21, 2016 Cultura, Teatro & Cinema

Roma

Nel dedalo dei vicoli del centro storico della Capitale, da una trentina di anni, è attivo il Teatro dell’Orologio, uno spazio che propone spettacoli mai banali, sempre un passo più avanti di altri.

E’stato fondato da un uomo di lettere e di teatro come Mario Moretti, fondatore anche del Teatro di Trastevere, di origine genovesi e, come lui stesso raccontava, lo aveva preso in mano dal Comune, in uno stato pietoso e, con dedizione e amore, negli anni è diventato un teatro diviso in tre piccole sale, Orfeo, Moretti e Gassman che danno spazio a spettacoli senza nomi noti, spesso compagnie giovani. Tutte le proposte sono una certezza e non deludono mai gli spettatori, che abbiamo avvicinato in una sera infrasettimanale, all’uscita, e si sono dichiarati entusiasti degli spettacoli ai quali avevano assistito.

Il Teatro dell’Orologio ha una particolare attenzione all’importante Premio Riccione Teatro e ogni anno propone prime nazionali degne di nota, come Yesus Christo Vogue sull’amore nell’universo, proposto da Vuccirìa Teatro.

In queste ultime settimane si sono poi alternati Il Dono e Dark Vanilla Fudge e la stagione continua.

Il Teatro dell’Orologio è stato spesso testimone di debutti di attori che poi hanno dato vita a carriere eccellenti, così a caso citiamo: Margherita Buy, Alba Rohrwacher, Flavio Bucci, Sergio Castellitto, Neri Marcoré.

Chi vuole vedere spettacoli che innovano le scene, che stimolano il pubblico, in sale dove il contatto con l’attore è quasi totale, qui trova pane per i suoi denti.

Mauro Pecchenino

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