Da alcune settimane si possono vedere messaggi di Comunicazione di un paio di banche italiane, in particolare, Crédit Agricole e Unicredit ma, in giro sui media, potrebbero essercene altre che non...
Quali sono le conseguenze determinate per il mondo della Comunicazione d’impresa da quella vera e propria rivoluzione culturale e sociale che le nuove tecnologie digitali hanno sviluppato negli...
Con aria trionfale, i media ci fanno sapere che per la parata del 2 giugno sono stati spesi “solo” euri un milione e mezzo, rispetto agli undici spesi nel 2011. Certo, la stupidità perniciosa...
Il nuovo libro di Mauro Pecchenino sulle Relazioni pubbliche rappresenta un altro tassello di quel prezioso lavoro che l’autore sta portando avanti da molti anni per attribuire uno spessore teorico...
Le imprese che oggi sono in grado di ottenere il maggiore successo sul mercato sono quelle che sanno trasformare le loro marche in veri e propri centri di relazioni sociali. La capacità di una marca...
15 ANNI DI LIBERTA' E NON PROFIT FlipMagazineha compiuto 15 anni.
Per noi sono stati anni di non profit e libertà, nel mondo e in Italia. Il giornale non ha mai ricevuto da nessuno un euro di finanziamento e da ormai molti anni non prevede la pubblicità, a parte qualche piccolo segmento introdotto di default da Google. Il giornale si è sempre autofinanziato.
Ha dato spazio a tante sezioni di informazione e notizia, partendo dall’Italia e relazionandosi con altri Paesi, come Francia, Regno Unito e Stati Uniti, privilegiando i settori culturali come Teatro, Cinema, Musica e Arte. Non tralasciando mai Attualità, Viaggi e Cucina.
Come è sua vocazione ha esplorato per i Lettori luoghi e destinazioni, spettacoli, mostre e ristoranti, senza mai chiedere un euro a nessuno. Tutto ciò che viene pubblicato è frutto della mia decisione personale. Un altro dettaglio: FlipMagazine non si è mai mischiato con la politica e i politici, non ci interessano do ut des e roba simile.
Sono stati 15 anni di cambiamento, anche se in Italia e nel mondo alcune abitudini rimangono invariate, come l’inciucio e le raccomandazioni. Pochi lavorano con la propria testa e con le proprie forze, andar a cercar aiuti è un vizio dell’uomo e della donna.
Ringrazio chi ci ha segnalato o ha proposto notizie e informazioni, con la voglia di fare un po’ di citizen journalism.
Ringrazio chi ha portato un poco di esperienza personale su queste colonne, a caso cito: il saggista e nume dell’Intelligenza Artificiale Sergio Bellucci, i sociologi Vanni Codeluppi e Carlo Bolognesi, l’autrice Rai e giornalista professionista Giovanna Scatena, l’iridologa e giornalista Carla Aghito, l’web journalist Marco Granello, la giornalista Giulia Cortese.
A tutti i Lettori un ringraziamento e un caloroso saluto.
Continuiamo a frequentarci.