Osteria sopra il mare: Nicola Leone con la madre Maria (Ph. Paolo Gassani) Ci sono opinioni diverse su cosa si debba scegliere al ristorante durante l’estate. Chi...
Manifesto ideato dall’artista Andrea Cereda Osnago (LC) Ci sono luoghi che nascono con vocazione e fremito culturale, quasi sempre di respiro nazionale, a volte internazionale, a prescindere...
Tra le gare sportive, ce n’è una particolarmente suggestiva. Si svolge di notte, ogni squadra è formata da tre amici , tre persone affiatate che gareggiano e soffrono insieme, per arrivare...
Ritratto di Simona Bartolena, di Studiogiudicianni&biffi L’esperienza del decentramento culturale ha avuto inizio in Italia negli anni Sessanta con il sorgere, in alcune città del Nord e in...
Nel nostro abituale, think global, act global & local, presentiamo ai nostri lettori di tutto il mondo un’iniziativa territoriale, made in Italy. A fine 2010, ha visto la luce il MUST a...
15 ANNI DI LIBERTA' E NON PROFIT FlipMagazineha compiuto 15 anni.
Per noi sono stati anni di non profit e libertà, nel mondo e in Italia. Il giornale non ha mai ricevuto da nessuno un euro di finanziamento e da ormai molti anni non prevede la pubblicità, a parte qualche piccolo segmento introdotto di default da Google. Il giornale si è sempre autofinanziato.
Ha dato spazio a tante sezioni di informazione e notizia, partendo dall’Italia e relazionandosi con altri Paesi, come Francia, Regno Unito e Stati Uniti, privilegiando i settori culturali come Teatro, Cinema, Musica e Arte. Non tralasciando mai Attualità, Viaggi e Cucina.
Come è sua vocazione ha esplorato per i Lettori luoghi e destinazioni, spettacoli, mostre e ristoranti, senza mai chiedere un euro a nessuno. Tutto ciò che viene pubblicato è frutto della mia decisione personale. Un altro dettaglio: FlipMagazine non si è mai mischiato con la politica e i politici, non ci interessano do ut des e roba simile.
Sono stati 15 anni di cambiamento, anche se in Italia e nel mondo alcune abitudini rimangono invariate, come l’inciucio e le raccomandazioni. Pochi lavorano con la propria testa e con le proprie forze, andar a cercar aiuti è un vizio dell’uomo e della donna.
Ringrazio chi ci ha segnalato o ha proposto notizie e informazioni, con la voglia di fare un po’ di citizen journalism.
Ringrazio chi ha portato un poco di esperienza personale su queste colonne, a caso cito: il saggista e nume dell’Intelligenza Artificiale Sergio Bellucci, i sociologi Vanni Codeluppi e Carlo Bolognesi, l’autrice Rai e giornalista professionista Giovanna Scatena, l’iridologa e giornalista Carla Aghito, l’web journalist Marco Granello, la giornalista Giulia Cortese.
A tutti i Lettori un ringraziamento e un caloroso saluto.
Continuiamo a frequentarci.