STRACULT e Andrea Delogu, un programma da vedere

Ago 24, 2015 Cosa bolle in Pentola

Il periodo estivo porta da qualche anno, tra le asfittiche proposte RAI, un bel programma, quello STRACULT che ha in Marco Giusti il deus ex machina. Da un paio d’anni lo spettacolo si è arricchito della verve di Nino Frassica e Andrea Delogu. Il programma è molto legato al periodo Sessanta Settanta e, tra filmati, interviste, gag e musica è uno spaccato del cinema di genere di quegli anni, dal comico, al poliziottesco all’horror.

E’ sempre interessante rivedere attori spesso dimenticati che raccontano (alcuni con il groppo in gola) le proprie esperienze in un cinema semplice e artigianale, ma molto genuino. Nel cast ci sono anche G MAX, Francesco Scimeni, il collezionista di locandine,la solita compagnia di giro che affianca Frassica, gli Statale 66, un buon gruppo musicale, mai banale.

Marco Giusti tiene i tempi, dirige gli ospiti e fa in maniera corretta e tutto sommato originale il suo mestiere di critico cinematografico. Nino Frassica fa se stesso, bravo presentatore, come sempre surreale e divertente, sempre una spanna al di sopra dei comici degli ultimi vent’anni.

Ma la novità è Andrea Delogu, allegra e seria quando serve, precisa nelle domande e spensierata nel tono, porta la grazia e l’intelligenza femminile, con dolcezza e leggerezza, senza darsi arie, pur essendo uno dei volti e dei corpi più abbaglianti dell’ultimo quinquennio televisivo in Italia. Brava e bella, già disc jockey e scrittrice, merita di far il salto in prima serata.

STRACULT è un programma che merita di essere visto.

Aicha Nolety

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