Flipmagazine Ma chi so’ sti influenzer?

Ma chi so’ sti influenzer?

Mag 19, 2018 Lifestyle, Società

Da Webpronews

Un amico che ama il romanesco, sostiene che influencer sia un termine che suona meglio con la z, con un suono un po’ romanesco, appunto. In effetti, questa parola che è entrata nel linguaggio comune e che quasi tutti pronunciano con l’accento sbagliato, secondo i canoni del british English, ha un significato ancora per molti misterioso.

I vocabolari specializzati lo definiscono così: “Un individuo con un più o meno ampio seguito di pubblico che ha la capacità di influenzare i comportamenti di acquisto dei consumatori, in ragione del carisma e della autorevolezza rispetto a determinate tematiche o aree di interesse”.

È proprio il presunto alto potenziale relazionale e una non ben identificata reputazione, derivante dal buon grado di interesse e conoscenza di un certo argomento che contraddistingue l’influencer e che avvalora la sua autorevolezza e la fiducia da parte del suo seguito.

La credibilità può derivare, oltre che dal fatto di essere considerato un esperto in un particolare settore, anche dall’esser percepito come abbastanza neutrale (non dimentichiamo che ottiene profitti da tutto questo), rispetto ai portatori di interesse che operano in quel dato settore.

In altre parole, da più parti si sostiene che l’influencer sia una sorta di testimone più attivo, rispetto al tradizionale ‘testimonial’ in ambito pubblicitario, solo meno noto, o meglio noto solo a una fascia di persone.

A parte le definizioni, che sono sempre limitative, crediamo che l’influencer finisca per essere spesso una ragazzotta o un ragazzotto che ha saputo entrare molto bene nel meccanismo dei Social e ne ha fatto una attività, che ci sempre effimera e legata ad un periodo di tempo, prima che un altro venga a sostituirsi nel gradimento del pubblico, giovane in particolare.

Infatti, se si va a controllare nei vari campi, la moda e il cibo sono i più dinamici, si notano tre o quattro nomi. Ragazze che pubblicano fotografie in tutti i momenti della giornata, Instagram in questo domina, che si fanno vedere in abito da sera (senza averne la classe) o in bikini (senza avere il fisico idoneo) o in momenti intimi, il tutto senza un minimo di senso critico o autoironia, che, tra le altre cose, è una caratteristica del tutto sconosciuta al mondo Social, che ha la tendenza a prendersi troppo sul serio.

Vogliamo anche aggiungere che, al di là del fenomeno, che ci sembra con il fiato corto, ne apprezziamo le potenzialità, dal punto di vista lavorativo e dell’impegno.

Robertino Rossi

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