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Apr 01, 2010 Cosa bolle in Pentola
Il vero pulpito della Spagna lo si scopre approdando in una delle città più eleganti ed esotiche della penisola iberica, Siviglia.
Una magica città che racchiude il gusto dell’antico trasportato nel moderno.
Terra del Sole, delle Tapas e dal fascino orientale, Siviglia mescola cultura araba e romana che si contrappongono e trovano, dal punto di vista artistico, la loro massima espressione nella Cattedrale e nella Giralda. La Giralda, il minareto, è patrimonio dell’umanità dal 1987 e venne costruita durante la dominazione araba a partire dal 712 d.C. congiuntamente alla Moschea Maggiore, che venne in seguito abbattuta e soppiantata dalla Cattedrale, come segno di riconquista del Cristianesimo nel 1401. E’ la cattedrale gotica più grande del mondo e contiene le spoglie di Cristoforo Colombo.
Oggi la Cattedrale e la Giralda rappresentano il simbolo della città perchè racchiudono in sè il fascino di due culture tanto lontane quanto ugualmente affascinanti.
Di fronte alla Cattedrale troviamo l’Alcazar, palazzo reale, inizialmente forte dei mori, poi ricostruito durante la dominazione di Pietro I di Castiglia, che ne fece la sua residenza a partire dal 1364. Questo è il luogo in cui venne celebrato il matrimonio tra Carlos V e Isabella di Portogallo.
Tra la Cattedrale e l’Alcazar si può ammirare l’Archivio delle Indie, costruito nel XVI secolo e custode di numerosi e valorosi documenti sulla relazione tra Spagna e colonie americane.
L’antica Fabbrica del Tabacco, che attualmente fa parte dell’Università di Siviglia, fu costruita dal 1750 al 1766 e diede lavoro a 10.000 sigaraie.
Sul lungo fiume Guadalquivir si innalza imponente, in tutto il suo ricco splendore, la Torre dell’Oro, così chiamata perchè un tempo ricoperta di piastrelle d’oro e utilizzata come torre di sorveglianza per controllare la navigazione sul fiume.
Vicinissima a questa la famosissima Plaza de Toros, nella quale si svolgono gli spettacoli di corrida più famosi della Spagna.
Da non perdere la Plaza de Espana, stupenda, lascerà ogni visitatore a bocca aperta.
Particolarità di Siviglia è il quartiere di Santa Cruz , pittoresco e contraddistinto da miriadi di stradine nelle quali è facile perdersi per ritrovarsi in meravigliose piazzette piene di aranci, che ricordano dei salotti.
Uno dei motivi che rendono la permanenza in questa terra ancora più piacevole sono le tapas e il cibo. Le tapas sono assaggi di vario genere che catturano i diversi gusti della tradizione culinaria andalusa. Un dolce tipico è il polvorones, inoltre si trova un olio molto apprezzato.
Se volete assistere a uno degli spettacoli più emozionanti e suggestivi di flamenco il suggerimento è quello di visitare la Carboneria, un locale che ricorda un’antica tana dove i ballerini, accompagnati dalle chitarre e dalle voci dei “cantaores” facevano prove di flamenco per grandi spettacoli.
Inoltre per chi decidesse di recarsi a Siviglia in questo periodo, da tener presente è la festa che si svolge ogni anno chiamata la “Feria de Abril”, nel periodo tra fine aprile e inizio maggio. Tale festa coinvolge tutta la popolazione locale con danze rigorosamente in costume tipico, banchetti e festeggiamenti che si svolgono all’interno delle Casetas, tipiche abitazioni temporanee dove i “proprietari” accolgono i loro ospiti. Durante questa festa vengono indossati i costumi tradizionali e si balla la Sevillana, ballo folkloristico tipico della città.
A Siviglia si respira l’atmosfera di una città andalusa che si apre al mondo.
Vi segnaliamo inoltre i seguenti Alberghi:
– Hotel Alfonso XIII;
– Hotel Casas de Santa Cruz;
– Hotel Fernando III;
Come Ristoranti Flipmagazine Vi segnala:
– Taberna del Alabardero;
– Cerveceria Giralda;
– Enrique Becerra.
Buon divertimento a Siviglia cari Lettori!
Lara Biccheri
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