Sicurezza a NYC: arrivano le telecamere

Ago 12, 2012 Attualità, World Wide

Dal film Minority Report di Steven Spielberg

New York City

La sicurezza è da sempre un cavallo di battaglia della politica e del sociale.

Nella realtà,  poi i politici se ne fregano di tutto, in special modo in Italia, pensano solo a riempirsi le borse e le tasche e la sicurezza va a farsi fottere. E’ per altro evidente che le metropoli sono pericolose, in maniera diversa, ma in ogni caso richiedono sempre attenzione da chi vi vive e vi transita. In Italia, Roma e Milano sono abbastanza pericolose, Parigi e Londra a loro volta vivono periodi infuocati.

In USA Los Angeles è molto pericolosa, New York vive momenti di notevole pericolosità alternati ad altri più tranquilli. Di recente, il sindaco della città, Michael Bloomberg, ha stipulato un accordo con Microsoft per la messa a punto del progetto DAS – Domain Awareness System – per la sicurezza nelle strade e nelle avenue di NYC, in collaborazione con NYPD, il corpo di polizia della metropoli. I punti più strategici per il traffico umano e automobilistico della città sono sorvegliati da alcune telecamere che dovrebbero costituire il terzo occhio di controllo su una metropoli che è uno splendore se visitata e vissuta a piedi.

Ci auguriamo che l’iniziativa dia buoni risultati, anche perché l’ultimo fatto accaduto nel cuore della città, a due passi da Times Square, sulla Settima, ci lascia molto perplessi e attoniti. Una dozzina di policeman del NYPD hanno rincorso per alcuni metri per poi circondarlo e freddarlo a colpi di pistola un uomo di 51 anni, afroamericano, drogato o ubriaco che, durante un controllo,  aveva tirato fuori un coltellaccio da cucina. La reazione del cop ci è sembrata esagerata. A volte il sangue freddo e l’esperienza sono più potenti delle telecamere. Ma quando si esibisce l’artiglieria, boh, cosa si può dire? Si rimane a bocca aperta.

Mauro Pecchenino

• DAS, Domain Awareness System, Michael Bloomberg, Microsoft, New York City, NYPD, sicurezza, Usa