Ultimo Aggiornamento giovedì 7 Novembre 2024, 10:48
Lug 11, 2019 Cultura, Teatro & Cinema
Quirino Cristiani, attraverso le sue opere, prendeva in giro i politici, ironizzava sul potere, sui mali sociali e su se stesso. Un personaggio straordinario, veramente un talento naturale, eclettico. Era, in gran parte, un autodidatta: da giovane si recava allo zoo e prendeva appunti sugli animali in movimento e li disegnava. Organizzò poi una vera e propria grande azienda cinematografica e giunse a punti ancora mai toccati: ad esempio, fece diverse sperimentazioni tecniche sugli effetti tridimensionali in profondità di campo con figurine di cartone ritagliato. Il suo apporto è stato fondamentale per la storia del cinema di animazione. E’ stato un artista assolutamente rivoluzionario e autentico. Ha formato tanti animatori nei suoi studios, diventati successivamente importanti nella storia dei cartoni animati. Purtroppo tanti filmati realizzati da Cristiani sono andati distrutti in un incendio. Rimangono frammenti, locandine e giornali dell’epoca che illustrano i suoi film. Anche per questo, oltre al suo carattere naturalmente gioioso ed eccentrico ed al fatto di aver operato in Argentina, paese sottovalutato dai critici cinematografici, la sua fama non è emersa per lungo tempo alla ribalta internazionale.
Per comprendere l’uomo e le sue opere pienamente occorre leggere il libro di Bendazzi pubblicato nel 2007: “L’Uomo che anticipò Disney. Il cinema d’animazione di Quirino Cristiani”, Latina, Tunué. Inoltre, è stato realizzato un bellissimo documentario sulla vita di Quirino Cristiani dal titolo “The Mistery of the First Animated Movies”, vincitore del “Premio Oriundi”, al Festival del Cinema Latino Americano di Trieste nel 2007; una narrazione di grande interesse con riprese e testimonianze (in lingua italiana) anche da Santa Giuletta e da Pavia. Nel documentario è presente, tra l’altro, una mia intervista realizzata nella casa natale di Cristiani, oggi sede del Consiglio Comunale. Produttore e regista del lavoro è Gabriele Zucchelli nato a Pavia, trasferito a Londra dal 1994. Zucchelli è un grande talento del film d’animazione: ha infatti realizzato e collaborato a lavori di alto livello come Aliens vs Predator, Harry Potter 3, due film di animazione musicale con Paul McCartney e molto altre opere.
Nel 1981, quando avevo scoperto che il grande artista era vivo ed abitava in Argentina, avevo subito accarezzato l’idea di farlo ritornare in Italia, al suo paese natale. Ne avevo parlato con Bendazzi che si era dimostrato scettico: aveva 85 anni e, da quando era partito per l’Argentina, all’età di quattro anni, non era mai più venuto in Italia. Ero riuscito a trovare i riferimenti telefonici della sua abitazione, sita nel quartiere di Bernal Oeste di Buenos Aires, dove Quirino viveva e, parlando un po’ in italiano e un po’ spagnolo con i nipoti (frasario alla mano), avevo rivolto una preghiera accorata ed insistente perché convincessero il nonno a ritornare a Santa Giuletta, per essere festeggiato. Dopo alcuni tentativi ho parlato con il figlio Atilio che mi ha detto che Quirino aveva finalmente accettato l’invito. Ho inviato subito un telegramma con l’invito, a firma mia, dell’assessore provinciale Bertoluzzi (che mi aveva garantito il pagamento delle spese di viaggio) e del Presidente della Pro Loco. Quirino avrebbe poi ironizzato: Pro Loco, in spagnolo significa “Per i pazzi” e, sorprendendomi con una delle sue tante fulminanti battute, mi aveva detto: “Grazie per avermi fatto Presidente dei pazzi”! E’ ritornato dunque in Italia con il figlio Atilio e vi ha soggiornato per circa un mese. Mi sono dedicato intensamente a lui durante tutto questo periodo. Abbiamo avuto lunghi dialoghi. Lo trovavo giovanile, entusiasta, a volte commosso, sempre dalla battuta pronta. Rievocava parole e proverbi dialettali oltre padani, ricordi dell’infanzia, specialmente quando passeggiava tra le case del centro storico. Ma mi aveva detto di essere stato sempre un grande anticonformista, tra l’altro vegetariano, in un paese dove la carne costituisce il piatto nazionale ed aveva messo in piedi la prima colonia nudista, con grande scandalo dei connazionali.
Ho commissionato un album di fotografie ricordo e un dipinto del pittore Nani Tedeschi raffigurante Quirino ed il cartone del Presidente argentino Yrigoyen, che è stato riprodotto in tanti manifesti. Ho realizzato uno spettacolo in suo onore con il cantautore milanese Nanni Svampa, presentato da Mariolina Cannulli, notissima presentatrice RAI TV ed una sfilata di pellicce. Durante la manifestazione gli era piaciuta particolarmente una modella di colore, della quale mi avrebbe poi scritto sempre con ammirazione, nelle sue numerose lettere inviatemi dall’Argentina. Il 29 novembre 1981, in una manifestazione pubblica, ho consegnato a Quirino una targa ricordo a nome della cittadinanza di Santa Giuletta, cui è seguita una conferenza stampa tenuta da Bendazzi, alla presenza di giornalisti della Rai-Tv, di tante emittenti private, di diversi giornali nazionali e locali. Abbiamo avuto incontri a Pavia, Milano, Alessandria e, naturalmente, con tante famiglie di Santa Giuletta, con gli alunni della Scuola elementare e della Scuola Media. Siamo stati presenti in diversi programmi televisivi. Dell’evento ne hanno parlato giornali e televisioni nazionali ed estere. Siamo stati ospiti della trasmissione “Portobello” di Enzo Tortora, alla presenza di ventitré milioni di telespettatori.
Ritornato in Argentina, mi ha scritto lunghe lettere e mandato nuove fotografie dei nostri incontri, a ricordo delle “inolvidables vacaciones in Italia” e un disegno del “Mono relojero”, da lui realizzato insieme ad alcuni fotogrammi originali dell’epoca. Nel 1983, come Comune di Santa Giuletta e Provincia di Pavia, abbiamo voluto che si stampasse il primo libro di Bendazzi “Due volte l’Oceano – vita di Quirino Cristiani pioniere del cinema d’animazione”.
Ritornato a fare il Sindaco, dopo un’esperienza in Provincia come assessore, ho voluto realizzare un progetto finanziato dall’Unione Europea “il Museo della Bambola e del Giocattolo”, raccogliendo bambole, giocattoli, calchi, strumenti di lavoro relativi ad un periodo dove il mio Comune era considerato “la capitale italiana della Bambola” per la presenza di numerose fabbriche dedicate ai giocattoli. Il Museo si trova nella piazza dedicata a Sandro Pertini (indimenticabile Presidente della Repubblica, nato nel 1896, lo stesso anno di Cristiani). Questo Museo ho voluto dedicarlo proprio a lui, all’artista Quirino Cristiani, che si è spento il 2 agosto 1984 a Buenos Aires. Soltanto dopo la sua morte anche l’Argentina ha iniziato a rivalutare la sua opera, fino a considerarlo oggi una della personalità più importanti della nazione.
Carlo Bolognesi
(Sociologo)
happy wheels
Apr 02, 2024 0
Mar 23, 2024 0
Feb 22, 2024 0
Nov 24, 2023 0
Nov 04, 2024 0
Ott 13, 2024 0
Ott 12, 2024 0
Lug 13, 2024 0
Giu 02, 2024 0
La Sindaca Maria Assunta Paolini Pietrarubbia Anche per il borgo medievale e fiabesco di Pietrarubbia, paese...Nov 04, 2024 0
Paolo Soro all’opera (Foto dal Museo di Pietrarubbia) Pietrarubbia Siamo a Pietrarubbia nel silenzio del suo borgo medioevale. C’è tanto silenzio e ci circondano le verdi colline che caratterizzano le campagne del...Mar 18, 2024 0
La Belle Epoque è tornata a Vienna. Per il secondo anno di fila, la capitale austriaca si trova in cima alla classifica delle città dove si vive meglio al mondo. La sua popolazione è cresciuta...Nov 23, 2023 0
Una dei posti esotici più amati dai turisti italiani è sicuramente Cuba, isola caraibica dall’aura davvero unica. Ad attrarre i viaggiatori è un mix dato dalla bellezza della natura, il...Nov 07, 2024 0
– Un interno della Trattoria Da Giuliana – La Trattoria da Giuliana è un’icona bergamasca. Entri nel...Apr 12, 2022 0
Contrappasso, edito da HarperCollins Italia, è il primo romanzo scritto da Andrea Delogu. Lei è nota per i suoi programmi alla radio, per i programmi televisivi Stracult e di recente Tonica e per...