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Apr 15, 2014 Il Posto dove Andare, Le rubriche di flip
Foto archivio FlipMagazine©
Anche a Milano ogni tanto aprono locali che non rispondono alla solita stanca mania del look, senza niente dentro. Anzi, c’è da dire che in città, da qualche tempo, hanno visto la luce locali dove pranzare e cenare è veramente un’esperienza piacevole. In centro, non si possono trascurare: A’ Mare Restaurant, Nerino 10, La Trattoria del Corso, in zona Garibaldi, piacevole regno de la bourguignonne, solo per citare qualche insegna a caso. E, proprio da una costola di quest’ultima, pochi metri più in là, di fronte a una chiesa stupenda, nasce l’Osteria del Batti Batti, che prende il nome dall’onomatopeica cicala di mare, molto nota in Liguria, ma molto meno nel resto d’Italia. Lo stesso proprietario, (coadiuvato per la comunicazione esterna dalla moglie giornalista Benedetta Bagni), Riccardo Minati, ingegnere e amante della cucina che, con gentilezza e classe non ostentata, riceve il cliente e lo fa stare bene, con un conto giusto. In questo nuovo locale regna la cucina di pesce con un occhio particolare alla Liguria e alla sua riviera, grazie ai viaggi estivi di Minati e all’apporto dello chef Luigi Scognamillo che arriva proprio da quei litorali. Ottimo indirizzo il Batti Batti, grazie a ricette semplici ma anche creative, come le saporite e sazianti linguine al batti batti, il polpo al vapore con crema di patate all’alloro, o il misto cotto in un bel forno a legna, o il misto fritto, o ancora, l’antipasto misto delle freschezze di giornata. Poi c’è una buona cantina, ragionata, senza troppe bottiglie. Non troppi piatti, ma tutti buoni e gustosi. Da non dimenticare, per chi si vuol lasciare un po’ andare, anche gli originali dolci. Non c’è che dire, la doppietta di Riccardo Minati ci sembra ottimamente riuscita.
Mauro Pecchenino
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