Pance en plein air

Gen 13, 2018 L'editoriale

Viviamo in un’epoca volgare. Basta leggere i messaggi sulla Rete o dare un’occhiata a certi FB o Instagram e si è subito portati nella Comunicazione da latrina. E’ volgare la televisione, con i suoi spettacoli tutti uguali, il cinema, a volte. E’ volgare quel poveraccio (di spirito) che è stato messo alla Casa Bianca. Sono volgari i genitori che non sanno educare i figli, che li difendono a tutti i costi. Sono volgari i genitori che litigano, che fanno piazzate, che si avventano sui docenti. E tanto altro. Di solito la volgarità è una caratteristica maschile, però le donne cadono spesso in una volgarità poco avvertita, ma evidente. Trovo di cattivissimo gusto chi si mostra con la pancia nuda, quando è incinta, sulle copertine, quando ha un po’ di notorietà o sui Social. Abbassa tutto a livello di una vanteria inutile, di un mostrarsi becero e infantile. La maternità è un periodo della vita privato, interiore, non c’è da mostrare nulla. Non mi piace neppure chi mostra i neonati, chi fa stupido trofeo di un cucciolo che ha bisogno di pace e silenzio. Chi si mostra (e mostra) in questi momenti della propria vita ha bisogno di gratificazione, di essere riconosciuto come creatore di qualcosa. Dare la vita è bellissimo, senza dubbio. Ma il vero significato dello stare al mondo avviene con la crescita. Chi sa crescere ed educare un figlio in maniera positiva ha tanti meriti. Fare un figlio, partorirlo fa parte di una tenera routine. Chi mostra, a sproposito, è un idiota.

A presto: see you soon. A la prochaine,

mauropecchenino@icloud.com

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