Ultimo Aggiornamento giovedì 7 Novembre 2024, 10:48
Giu 17, 2013 Attualità, World Wide
Johannesburg
In questa epoca priva di riferimenti per i giovani, a parte qualche divetto della televisione, è giusto ricordare un uomo che sta lottando contro seri problemi di salute e con il tempo che lo chiama al capolinea. Nelson Mandela, nasce sotto il segno del Cancro il 18 luglio di novantacinque anni fa in Sud Africa. Appartiene all’etnia Xhosa e tra i suoi riceve l’appellativo di Madiba, signore. E’ un uomo che trascorre tutta la vita a lottare per la sua gente e la sua terra. Nasce nel pieno del dramma dell’apartheid , un’esclusione dalla vita quotidiana e civile, per chi ha la pelle scura, ed in Sud Africa sono la parte più vasta degli abitanti. E l’apartheid, da queste parti, è per molti versi ancora più ottuso e violento rispetto a quello vissuto negli Stati Uniti. Mandela porta la sua battaglia per i diritti dei neri in ogni angolo della terra e della sua vita. Viene imprigionato, per la sua ribellione, per oltre vent’anni, ma non molla mai la presa, anche dal carcere.
All’inizio degli anni Novanta con il presidente Willem de Klerk ottiene l’abolizione dell’apartheid e dona un nuovo capitolo alla vita dei suoi connazionali. Viene poi insignito di svariati premi, tra i quali il Nobel per la pace, ma la sua lotta per i diritti umani non ha mai fine.
Madiba Mandela è un eroe sorridente, un capo popolo che ha saputo soffrire e combattere sempre con una dignità inimitabile. Un uomo che ha saputo interpretare i bisogni degli altri in maniera religiosa, altruista, universale. Mentre scriviamo lotta contro un’infezione polmonare e varie complicazioni respiratorie. L’anziano leader è alla fine della vita e, come i veri leader, al suo popolo appare immortale. Ma in questi giorni è sofferente e fragile e fa tanta tenerezza.
Mauro Pecchenino
happy wheelsMar 03, 2024 0
Ago 16, 2023 0
Mag 13, 2020 0
Apr 10, 2018 0
Giu 02, 2024 0
Feb 22, 2024 0
Giu 04, 2023 0
Mag 28, 2023 0