Monza Resegone, eravamo tre amici a correre

Giu 25, 2014 Cosa bolle in Pentola

Tra le gare sportive, ce n’è una  particolarmente suggestiva. Si svolge di notte, ogni squadra è formata da tre amici , tre persone affiatate che gareggiano e soffrono insieme, per arrivare insieme alla meta, vincitori. E’ la Monza – Resegone, una competizione nata nel 1924 e, partendo dalla città, arriva fino a 1220 metri slm, dopo 42 Km di corsa e 6 ore massime. Una gran fatica, una gara da veri appassionati, a chi fa del cimento fisico una ragione di vita.

Tutto questo è possibile grazie all’impegno, oltre che dei partecipanti, della Società alpinisti monzesi, nata nel 1901, che appunto nel 1924 si inventò una marcia che aveva come caratteristica la partecipazione di piccole squadre di 4 contendenti. Nel trascorrere degli anni, la marcia si è trasformata in corsa e i gruppi sono formati da tre persone, che devono arrivare insieme al traguardo. Gli ultimi chilometri sono i più duri e i più drammatici, i tre si aiutano, si incoraggiano, si danno carica e forza. Dopo esser passati dalla città alla montagna e spesso nel buio quasi totale e con difficoltà, che chi non conosce la montagna non si può immaginare.

Nel corso della gara si attraversa una parte importante della Brianza Monzese e soprattutto Lecchese, una serie di località immerse nel verde che, per fortuna, il turismo e i superficiali della gita fuoriporta ancora conoscono poco e non hanno potuto così far danni. La Monza Resegone è una gara spontanea, vera, in mezzo alla natura, una gara di altri tempi, si potrebbe dire.

Alma Sastri

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