Luigi Tenco era un artista, bello e anche allegro

Gen 27, 2017 Arte & Musica, Cultura

In questi giorni tutti i media dedicano un ricordo a Luigi Tenco. Anche FlipMagazine vuole pensare a lui.

Come quasi tutti gli autori e cantanti, che qualcuno ha definito appartenenti alla Scuola genovese, Tenco non era nato nella Superba. Ci è arrivato da bambino, come Lauzi e Paoli. Abbiamo conosciuto tante persone che conoscevano molto bene Tenco una, in particolare, il pianista Sergio Sandrini, di cui eravamo molto amici e che ha lavorato anche con Gino Paoli e Oscar Prudente. Con Sergio ci vedevamo ogni settimana, quando suonava al Mix in Glass, il famoso locale con il bancone realizzato dallo scultore Lorenzo Garaventa, in zona Albaro a Genova. Chi scrive organizzava incontri di lettura di poesie, a volte con la partecipazione di un bravo attore Claudio D’Amelio, che possedeva una voce da fine dicitore e che lavorava per lo Stabile di Genova.

In quelle occasioni, verso le 24, la serata terminava e nel locale rimanevano poche persone. Così Sandrini, facendo finta di niente, eseguiva i brani che noi gli chiedevamo e tra questi c’erano sempre Brel, Paoli, De André e soprattutto Tenco.

Ricordo la versione di Vedrai vedrai di questo bravissimo pianista, oltre a Mi sono innamorato di te, Lontano lontano, Ho capito che ti amo, Se stasera sono qui e, in particolare (la eseguiva tre volte a sera, su nostra richiesta), Un giorno dopo l’altro, che nella versione internazionale venne cantata da Perry Como.

Sergio Sandrini ricordava Tenco e raccontava che era molto più compagnone, allegro e battutaro di quanto si credesse. Gli piacevano molto le donne e si perdeva in mille piccole storie dalle quali poi faticava ad uscire. Beveva e mangiava volentieri, facendo casino. Ci teneva al suo fascino e bellezza.

Vogliamo ricordare Luigi Tenco così, bello e per nulla tenebroso, grande artista, poeta e polistrumentista che ha dato tanto alla cultura italiana ed europea. E ha spiegato, con parole semplici, che l’amore cambia, unisce, occupa la vita e arriva solo quando siamo veramente pronti a dedicarci a lui, quando non abbiamo niente da fare.

Mauro Pecchenino

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