L’opulenza intelligente e sana di Ashley Graham

Feb 12, 2015 Cosa bolle in Pentola

Chi vede le donne come figure oggetto, ornamentali, di contorno, soprattutto se lavorano nel mondo dell’apparire, tende a vivisezionarle mentalmente, in cosce, seni, natiche. Chi ama e stima le donne e le conosce anche nell’intimità non occasionale è abituato invece a vederle come un insieme, spesso fantasmagorico di fascino, seduzione, intelligenza, fisicità , complicità e condivisione.

Questo pistolotto iniziale ci è utile per introdurre un argomento che negli Stati Uniti , precursori da sempre, già da qualche tempo è diventato realtà. La donna magra, scheletrica, anche se mannequin, stile Cara Delevingne, per intenderci, non ha più il potere assoluto nello show biz. Nella moda, in modo particolare, stanno avendo un bel successo protagoniste dalle forme piene e opulente con, in testa a tutte, la bellissima Ashley Graham. Questa creatura che in USA è definita modella plus size e che in Europa si tende a definire curvy, ha ventotto anni, viene dalle pianure del Nebraska, ha colori e tratti che stanno tra il mediterraneo, il sud america e il nativo americano. E’ bella da togliere il respiro, occhi e viso perfetti, su un corpo che fa della ricchezza di forme e morbidezza la sua diversità, dalle solite secche con le rotule sporgenti e le gambette da fenicottero malato. Ashley è bella e simpatica, quando risponde ai giornalisti è sorridente e sana, spiritosa e comunicativa. Non porta la taglia 38 e incarna la donna, la dea, la musa che sa di vita.

Il suo successo ci inorgoglisce, perché da queste colonne FlipMagazine ha sempre scritto con entusiasmo delle taglie in più, all’insegna della buona salute e della joie de vivre.

Mauro Pecchenino

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