Flipmagazine L’Italia nell’apocalisse climatico

L’Italia nell’apocalisse climatico

Feb 03, 2014 Attualità, Italia

Foto di AP/La Presse

Fa una paura terribile, incontenibile il clima di questo inverno in Italia. Piove in continuazione, con costanza e fa danni, tanti danni, nelle campagne e al mare, in montagna e nelle grandi città. E’ la prima volta che si verifica una situazione che non ha confini. Da Roma a Torino, da Genova alle città toscane, fino alle coste e ai paesi del sud. Una catastrofe continua. Negli anni passati, ogni volta c’erano una o due tragedie, ma in quest’inverno sinistro, ad ogni pioggia accade qualcosa.

I fiumi escono dagli argini, le montagne franano, i terreni si bucano come gruviera, il mare si attacca al centro abitato, le case si sbriciolano come formaggio nella grattugia. E nel frattempo, il terremoto sta abbastanza tranquillo, altrimenti sarebbe un disastro totale ed epocale.

L’Italia è un Paese colabrodo. Anni di incuria idrogeologica, di costruzioni selvagge, abusive e senza freno, mentre i soldi investiti se li mangiava i politici per i propri vizi, in una fiera della corruzione che ha seguaci, impuniti, in tutti i partiti, senza distinzione. La corruzione e l’incuria hanno portato la Penisola, il povero ex Bel Paese a non riuscire più a sopportare le inclemenze della natura, anche quando non sono fuori dal comune. Infatti, è vero che piove tanto, ma non sempre sono le cosiddette “bombe d’acqua”, oggi tanto di moda sui media, a flagellare l’Italia, ma piogge invernali che un Paese “decente” dovrebbe sopportare, senza grandi sforzi. E invece tutto si sbriciola, si sgretola, mandando desolazione, povertà e morte. E chi dovrebbe difendere la Penisola e i suoi abitanti cosa fa ? Nulla, come al solito. Al massimo si fa fare qualche massaggio rilassante. E va a sparar cazzate nei talk show e pensa alla legge elettorale, mentre la fa da padrone un apocalisse silenzioso e avanzante.

Alma Sastri

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