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Nov 19, 2012 Attualità, World Wide
Parigi
Ogni tanto, anche nel mondo dello show biz arriva un nome, un volto e un corpo che fanno la differenza, soprattutto al femminile. Uno ogni quattro/cinque anni, in media. In Italia, si ricorda Olivia Magnani, come una meteora che poteva segnare molto e di recente è apparsa Daniela Virgilio. Le altre sono realtà medie, tutte uguali, banali, come la Chiatti, la Crescentini, la Capotondi. In altri Paesi europei accade poco. L’unico che ci dà qualcosa, in questo campo, è la Francia. Mélanie Laurent, Anna Mouglalis, Elisa Sednaoui (mezza italiana, per altro), solo per citarne alcune, sono una bella e positiva novità e si pongono tutte sulla scia dell’indimenticabile Charlotte Gainsbourg, la più magica di tutte.
Da qualche tempo, in Francia e, il tout Paris in particolare, si stanno innamorando di un’attrice con tratti e caratteristiche somatiche e recitative molto diverse dalle altre nominate prima, ma degna di nota per glamour, intelligenza, originalità e bellezza. Questa nuova stella si chiama Leila Bekhti e in qualche modo rafforza e migliora l’apparizione di Hafsia Herzi, la pluripremiata regina di Cous Cous, un film meraviglioso. Leila ha tratti e colori mediterranei, è nata in Francia, con origini algerine, mora, occhi scurissimi, pelle di luna. Donne con caratteri mediterranei ce ne sono tante anche in Italia, nel nostro meridione senza dubbio, ma la maggior parte sono delle formose bellocce, ma con scarsa personalità e originalità. Leila ha il dono dell’unicità, è bella da impazzire, è un’attrice molto dotata (ha già vinto vari premi) che sa passare dai toni più drammatici, alla commedia, fino a proporsi come icona glamour, grazie ad un fisico affusolato e tornito nello stesso tempo, tanto che l’Oreal l’ha scelta come sua più recente testimone. Ha girato film tutti originali, mai scontati, ve li consigliamo, anche se in Italia non escono quasi mai sugli schermi. Citiamone qualcuno: Tout ce qui brille, Choisir d’aimer, La source des femmes (premiato a Cannes, bellissimo), Une vie meilleure.
Leila Bekhti, un nome da non dimenticare, s’il vous plait.
Mauro Pecchenino
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