Laetitia Casta, un sogno e basta così

Feb 19, 2014 Cosa bolle in Pentola

Lo scriviamo da sempre su queste colonne: le donne francesi hanno una marcia in più, soprattutto quando non sono più ragazzette. La donna francese,  dopo i trent’anni è inarrivabile, per fascino, stile, look, carisma,ironia, anche se, come è ovvio, poi bisogna conoscerle per il giudizio definitivo. Comprendiamo gli uomini che impazziscono per le donne francesi. Sono spesso uniche, con buona pace di tutte le altre. Laetitia Casta ne è una degna rappresentante, forse la più emblematica in questi ultimi anni. Non è perfetta, anzi: dentoni che vanno per i fatti propri, sorriso un po’ asimmetrico, un fisico che non rispetta i canoni affamati di questo secolo. Ma in realtà è bellissima. Un sorriso coinvolgente, un viso materno e sensuale insieme, un corpo che attrae come una calamita e, quando parla si rivela acuta, spiritosa, autoironica (caratteristica che non sempre le donne hanno, tra l’altro,  gli uomini non ce l’hanno mai) e divertente. Come attrice per ora non è un granché, ma migliorerà, perché sa crescere, sa migliorarsi. D’altronde anche come modella, sembra non aver le caratteristiche canoniche e invece quando posa o sfila è superiore alle solite stangone monosillabiche e senza sugo. Flipmagazine ha la consuetudine di presentare e in qualche modo  lanciare volti nuovi. Laetitia Casta, la consigliamo come volto per il cinema: In Francia ha già interpretato qualcosa di passabile, come Gainsbourg, vie héroique e in USA La frode, con Richard Gere. Pensiamo che possa lasciare un segno, anche piccolo, ma significativo, sullo schermo.

Mauro Pecchenino

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