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Feb 03, 2013 Terza Pagina
Scena del film La Migliore Offerta, di Giuseppe Tornatore
Guanti che proteggono, filtrano, nascondono. Le sue mani nude, le sue carezze, amorevoli e appassionate, sono riservate alle sue donne. Donne immortali, ciascuna con la sua bellezza, unica, dipinte su tele dal valore inimmaginabile. Ritratti di Tiziano, Modigliani, Raffaello, Renoir e molti altri. Donne di cui innamorarsi e far l’amore ogni giorno, semplicemente guardandole. Ma una donna vera, a sessanta anni, Mister Oldman, non l’aveva mai accarezzata.
“L’ammirazione che provo per le donne è pari al timore che ho di conoscerle”.
L’antiquario e battitore d’asta di fama internazionale, che vive tra lusso e solitudine, è protagonista del nuovo film di Giuseppe Tornatore ed è impersonato dal lodevole Geoffrey Rush. Mister Oldman, però, un giorno, viene inaspettatamente incuriosito dalla richiesta di una valutazione milionaria della giovane ereditiera, Claire. Una voce. Claire, per lungo tempo, rimane solo una voce, perché affetta da agorafobia. Una voce che innesca fra i due un gioco di verità e finzione, lontananza e vicinanza, misantropia e curiosità, paura e seduzione, bugie e passione.
La Migliore Offerta è una storia d’amore tra una giovane donna e un uomo molto più adulto, che il regista siciliano ci racconta e ci svela attraverso scene create con ineccepibile maestria e accompagnate dalle note travolgenti del magico Ennio Morricone. Una storia che si costruisce, pezzo dopo pezzo, si intreccia e si veste di fascino e intrigo.
Un film drammatico, dal finale sconvolgente, che ha superato i pronostici con incassi notevoli. Insomma, un Tornatore davvero imperdibile che dà valore al cinema italiano.
Eleonora Dafne Arnese
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