La crisi a Parigi, tra i quai della Senna

Apr 29, 2013 Attualità, World Wide

Giacomo Baldini’s Picture form Flickr.com

Parigi

Abbiamo seguito la formazione del nuovo governo dalla capitale francese, dove è in atto una crisi non paragonabile a quella italiana, ma in ogni modo di dimensioni sempre considerevoli.

 François Hollande è un presidente che ha avuto un pessimo impatto con la crisi generale e non è molto amato dai suoi connazionali. Alcuni osservatori e giornalisti esperti in politica e, in particolare alcuni giornali, come Le Figaro e il France Soir hanno invocato un governo di larghe intese “all’italiana”. Lungo le strade parigine, sui grand boulevard, come  nelle piccole vie di Saint Germain e Montmartre è in aumento la presenza di senzatetto che chiedono una moneta. E l’aspetto più tragico è che ci sono sempre di più persone in età ancora molto giovane. Certo, Parigi apparentemente regge bene la crisi, i locali sono pieni di gente e anche i negozi sembrano non aver abbandonato il vecchio splendore. Ma se si osserva con attenzione cronistica, si nota che nei bistrot  ai tavoli c’è un ricambio molto lento e ci si limita a un caffè, un café crème, un demi (quella che in Italia viene detta birretta alla spina). In altre parole, la città è sempre splendida, magica, charmant, ma sembra aver perso un po’ de la grandeur che da sempre la caratterizza.

I Francesi, per carattere e indole, sono molto meno lamentosi e frignoni rispetto agli Italiani, si rimboccano le maniche con forza anche nei momenti peggiori, però passeggiando per le vie, leggendo i giornali e sentendo i commenti nei café  si avverte un malessere generale, che non può esser trascurato. Passeggiando lungo la Senna, una coppia attacca bottone con noi, si parla del più e del meno, di situazione economica in particolare. Una frase  colpisce più di altre: “Qui le cose vanno male, ma non è possibile che la Francia diventi come la Spagna e l’Italia. I Francesi lottano per il loro Paese, da sempre e faranno di tutto per far andar meglio le cose”. Ecco, uno dei punti chiave, al di là della politica, può essere questo.

Mauro Pecchenino

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