La bellezza del Montefeltro e il silenzio di Pietrarubbia

Set 03, 2013 Cosa bolle in Pentola

Foto di Robertino Rossi per FlipMagazine®

Chi cerca una miscela di natura senza fronzoli, silenzio, storia, arte, ottima cucina, grandi spazi per esercitare il corpo, il Montefeltro è la zona di elezione. Siamo in collina, tra Romagna, Marche e Toscana, in provincia di Pesaro Urbino. E’ una parte d’Italia a pochi chilometri dalla riviera romagnola, a due passi da San Marino, ma anche da Arezzo, Sansepolcro e Riccione. Una zona che non ha nulla da spartire con il turismo e soprattutto con il turismo di massa. In certi angoli sembra di essere nella solitaria, bellissima, silente campagna inglese, di Cumbria, solo per fare un esempio. In Montefeltro si cammina, si corre, si va in mountain bike, si vive in campagna, con incursioni giornaliere in montagna e nelle vestigia antiche di gioielli come Pennabilli, con i suoi ricordi del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra. E poi, Carpegna, con il suo Monte invitante e l’eccezionale prosciutto da abbinare al pane insipido, Villagrande, Macerata Feltria, San Leo con la sua Rocca che ha ospitato Cagliostro. E ancora, la Rocca di Sassocorvaro, la bellezza naturale del Parco del Sasso Simone e Simoncello, fino alla piccolissima (700 abitanti) Pietrarubbia, sede della scuola di scultura voluta da Arnaldo Pomodoro, con le vestigia del suo borgo antico e del castello omonimo. Tutto da queste parti chiama ed esige il relax, perfino i telefoni cellulari funzionano poco e addirittura per niente, in molti angoli. Si viene qui per ricoverare lo spirito e tenere allenato il corpo, mentre la mente lavora con il pensiero e la pace. In zona, ci sono pochi alberghi, tutti validi e alcuni ristoranti. FlipMagazine vi consiglia: La Locanda del Torrione a Pietrarubbia, ottimi primi, gustosi antipasti e secondi, ma anche le pizze sono valide, un bel posto dove andare a mangiare genuino e bere molto bene, con un eccezionale rapporto qualità prezzo. Il Mulino delle Monache, a Macerata Feltria, animato da un gentile signore genovese Vittorio Edoardo Censini, offre piatti liguri, locali e della creatività, senza mai perdere di vista la qualità delle materie prime, accompagnate da una buona cantina, in work in progress; il Mulino ha  anche alcune stanze, molto suggestive. Infine citiamo La Cotta a Sassocorvaro, brewery – fattoria molto accogliente, con proposte che vanno dalla bruschetta creativa ai primi, alla carne ottima, fino a succulente pizze; è ovvio che la birra sia superlativa.

Il Montefeltro, una terra sconosciuta a molti, ma di sogno per chi ha avuto l’occasione di frequentarla.

Mauro Pecchenino

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