Flipmagazine Jain, dalla Francia un’artista che spacca

Jain, dalla Francia un’artista che spacca

Gen 22, 2017 Arte & Musica, Cultura

Londra

La lingua francese, una delle più melodiose del mondo è particolarmente adatta per la poesia e il teatro. Nella musica di oggi funziona meno. L’inglese rimane la padrona assoluta del mercato. Su questo assunto si stanno orientando alcuni cantanti e musicisti francesi, che riescono così ad uscire dal mercato domestico e ampliano i propri brani su più orizzonti.

E’ il caso specifico di Jain, nome d’arte di Jeanne Louise Galice, poco più che ventenne di Tolosa, di madre originaria del Madagascar. Ha vissuto a lungo in Africa e negli Emirati Arabi, poi è rientrata in Francia, dove ha avviato una promettente carriera, scrivendo e musicando i suoi pezzi e proponendoli appunto in inglese. In poco tempo è piaciuta ai Francesi che ne hanno fatto una piccola star. Canta con una bella voce pulita, con una buona estensione. I suoi testi raccontano di viaggi, arrivi e partenze, oltre a molti addii ad amici del cuore, da lasciare per raggiungere una nuova meta dove vivere. Jain è a volte un po’ triste, ma ha sempre un fondo di positività. Cattura il pubblico con la potenza di una melodia multietnica e mai ripetitiva. Così incomincia a farsi apprezzare anche in UK (l’apprezzamento degli Inglesi è fondamentale per sfondare) e ha fatto anche una capatina in Italia. Il suo sogno è di affermarsi in modo deciso sui mercati di lingua inglese e, a nostro parere, potrebbe farcela.