Flipmagazine Italia con le brache in mano

Italia con le brache in mano

Dic 31, 2016 Attualità, Italia

Un anno di tragedie il 2016 per il mondo e anche per l’Italia.

Terremoti, catastrofi naturali di vario tipo hanno ferito una terra che non ne ha certo bisogno. In Italia, poi tutto il 2016 è stato caratterizzato da tante chiacchiere inutili su un referendum che ha spazzato via un presidente del consiglio chiacchierone, provinciale poco preparato, cacciapalle, un altro della serie dei politici all’italiana, potremmo dire.

Corruzione ovunque, in Italia nulla va verso la legalità e si vede. Basta vivere per un periodo a Roma, ma anche Milano ha tante falle, si capisce subito che il Paese non funziona.

Gli stipendi sono bassissimi, tutti vogliono risparmiare, non ci sono investimenti, a parte quelli che vengono dall’estero. E’ la fiera del lamento e l’Italia scende sempre di più agli ultimi posti nelle classifiche mondiali. Ormai il sessantesimo posto o giù di lì è una prassi consolidata.

Nessun partito ha qualcosa da dire, tutti scarsi e privi di un’idea che sia una. Dal PD ormai l’ombra di se stesso, ai 5 stelle presi nella morsa fatiscente dell’attore Grillo. Poi ci sono gli altri, tutti senza costrutto: da Forza Italia, prigioniero di robe vecchie, nani e facce stantìe, alla Lega nord preda di un tizio che da vent’anni dice le stesse cose, senza mai fare un passo avanti. Poi ci sono gli altri, troppi, inutili più dell’inutile.

E la bella Italia arriva al 2017 con le brache in mano, in fallimento latente.

Che fare? Ci vorrebbero uomini onesti come Enrico Letta e il discreto Paolo Gentiloni, che si spera non venga deposto troppo presto, gente perbene non bulli gonfiati. Non si vede la luce nell’Attualità italiana.

Mick Fabbri Romei

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