Ultimo Aggiornamento giovedì 7 Novembre 2024, 10:48
Mag 31, 2011 Attualità, Italia
Che strano lunedì 30 maggio 2011. Piazza del Duomo era in festa, stracolma di gente.
Tanta gente comune: quella che sembrava sparita, magari inghiottita da una tv finta e contraddistinta da reality che di reale hanno unicamente la loro falsa rappresentazione della realtà.
Studenti, giovani, famiglie, gente vera, da copertina vera potremmo dire, protagonista non del gossip ma della vita reale. Tutti a festeggiare il cambiamento.
Sembra incredibile che questa Piazza sia così affollata per festeggiare il passaggio di consegne tra il sindaco uscente di centro destra Letizia Moratti ( sconfitto ) e lo sfidante di centro sinistra Giuliano Pisapia e nuovo sindaco della Città ( vittorioso ).
Eppure non ci credeva nessuno.
Tutti tra i sostenitori di Pisapia, dicevano sottovoce: “Non succede, ma se succede…”.
Ma chi è Giuliano Pisapia?
Avvocato Penalista, figlio di Giandomenico, anch’egli Avvocato e Padre dell’attuale Codice di Procedura penale.
Vince le primarie nel Centrosinistra, battendo il candidato del Pd, Boeri e l’altro candidato Onida.
A livello nazionale nel Partito democratico la vittoria di Pisapia desta scalpore, ma la vittoria di Giuliano porta tutto il centro sinistra a riunirsi attorno all’Avvocato e ad iniziare il cammino verso Palazzo Marino.
Qui, crediamo la differenza sostanziale con Letizia Moratti.
Pisapia e il suo Staff iniziano una campagna elettorale capillare fatta di contatto con la gente, anche o, soprattutto, nelle periferie e nei quartieri più degradati, magari più sporchi.
Un contatto con la gente e con le richieste dei cittadini che consentono a Pisapia di guadagnare consensi, a discapito di una campagna dell’avversaria improntata principalmente sulla pubblicità investendo cifre considerevoli.
Una presenza ossessiva quella di donna Letizia, che appariva in tutti i manifesti di Milano e, che di contro denotava invece un’assenza desolante tra i cittadini.
Una città che l’ha sempre sentita lontana dai problemi irrisolti e troppo distaccata nella sua aria austera e un po’ snob, da ricca dalla nascita. Ma torniamo all’onda emotiva e soprattutto civile che ha portato a questo.
Il primo concerto in Piazza Duomo, alla vigilia del primo turno elettorale, ha portato il Cantautore Professore per antonomasia a cantare per Pisapia in piazza Duomo, davanti ad una folla immensa e che si è emozionata davanti alle parole dell’Avvocato e alle canzoni meravigliose di Vecchioni, concluse con la sempreverde ed indimenticabile: “Luci a San Siro”.
Lì ai sostenitori di Pisapia e al suo Staff pareva di aver già vinto, comunque fosse andata.
Ma le urne possono riservare sorprese. E infatti così è stato. Vince lui, stacca lei, ma è ballottaggio.
Si ricomincia e gli altri cominciano a cercare di recuperare il cammino ( non fatto ) prima.
Intanto Pisapia, con il suo sorriso timido, prosegue nella sua campagna elettorale tra la gente.
Rinuncia al secondo confronto faccia a faccia con Letizia Moratti su Sky, dopo che la prima volta la Signora aveva sfoderato un colpo basso, raccontando una balla colossale.
Letizia arranca, Giuliano viaggia spedito verso Palazzo Marino.
Vinto il Ballottaggio, staccando la rivale di quasi 10 punti, inizia la festa in Piazza Duomo.
E, qui, riprendiamo, da dove abbiamo iniziato.
Loro arrivano a piedi, sorridenti, colorati di arancione, giovani, anziani, famiglie, tanti bambini, tanta gente normale, non vediamo VIP solo persone veramente normali, o meglio non costruite.
Sono felici, si sentono protagonisti di una rivoluzione partita dal basso, dalla pancia, dal cuore, dalla testa e dalla passione di cambiare le cose, anche quelle che sembrano irrimediabilmente compromesse.
Il vento sta cambiando a Milano.
Milano mia, portami via, ho tanto freddo e schifo e non ne posso più, canta Vecchioni in Luci a San Siro.
Da Milano un grido si è alzato, per un cambiamento vero per questo Paese che da troppo si è addormentato e ha subito una “dittatura sorridente”
Il vento sta cambiando, lasciamolo soffiare e facciamoci sospingere verso nuovi e più interessanti scenari.
Anche perché peggiori di questi non riusciamo proprio ad immaginarli.
Norman di Lieto
happy wheels
Ott 13, 2024 0
Mag 01, 2023 0
Gen 30, 2023 0
Gen 23, 2023 0
Giu 02, 2024 0
Feb 22, 2024 0
Ago 16, 2023 0
Giu 04, 2023 0