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Il Teatro Eliseo apre le porte alla nuova stagione
Roma
Inizia con un claim significativo e beneaugurante, Show must go on, tante proposte di abbonamento e iniziative collaterali, la stagione 2013/14 del Teatro Eliseo. Nella sala omonima e in quella del Piccolo Eliseo, una di fianco all’altra, in via Nazionale a Roma, come accade per ogni stagione, il programma è molto articolato, con attenzione al classico e al moderno, sia tra i testi, così come tra i protagonisti. Si va da Shakespeare, Cocteau, Molière, Pirandello, Beckett, fino alla contemporaneità di Mc Nally, Patroni Griffi e molto altro.
Anche tra gli attori, la miscela è tra classico e giovane, Pino Caruso, porta la sicilianità e la recitazione impeccabile in un suo Beretto a Sonagli. Leo Gullotta, sempre eclettico e idoneo a passare dal cinema al teatro, da un testo classico ad uno dei giorni nostri, ci invita ad una pièce scritta da Peppino Patroni Griffi, Prima del silenzio centrata su un argomento di quotidiana attualità. Ci sono poi due grandi primedonne come Adriana Asti e Monica Guerritore, ma anche la giovane e intensa Francesca Inaudi, alla quale la fama televisiva non ha tolto la voglia di pathos da palcoscenico. Tra i tanti altri che animano la stagione, non possiamo dimenticare il sempre efficace Carlo Giuffré e Giulio Scarpati, un attore versatile e polivalente, che a sua volta utilizza la fama televisiva per riempire la platea dei suoi spettacoli. Come è facile constatare, si tratta di un cast e un programma che non deludono. Nel corso della stagione illustreremo più nei dettagli alcuni spettacoli delle due sale della Capitale, dimostrando come il teatro riesca sempre ad essere attuale e culturalmente stimolante. Al buio delle due sale targate Eliseo si passa un’ora di cultura e benessere, di conoscenza e approfondimento.
Mauro Pecchenino
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L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
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