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Set 24, 2012 Attualità, World Wide
Londra
Le ultime Olimpiadi sono state ben gestite dagli Inglesi. Tutto ha più o meno funzionato, senza grandi intoppi. Per chi ha assistito ai Giochi alla televisione, è mancato spesso un focus sui vari aspetti di civilisation, che caratterizzano il vivere quotidiano degli Inglesi. In Italia solo Rai Due ha provato a spiegare Londra e gli Inglesi con un breve inserto, nelle quotidiane trasmissioni riservate ai giochi sportivi. Gli Inglesi non sono un popolo facile, a prima vista sono scostanti e un po’ superbi, sembra sempre che sappiano tutto e che abbiano a portata di mano le soluzioni migliori. Poi hanno usi e abitudine molto diverse dagli altri Europei. Si alzano presto, i loro pasti sono ad ore precise, il dinner è quasi sempre entro le 19, bevono una quantità notevole di latte, tè con il latte, whisky e soprattutto birra. Si può dire che la birra costituisca il loro mezzo per comunicare. Il luogo, la location come si dice da queste parti, è il pub (anche gli Italiani hanno imparato questo termine e, lo usano a sproposito, tipo: ”Ieri sera sono stato in una location assolutamente stupenda!!!!!”). Ormai in Italia i punti esclamativi girano più dei soldi… Il pub, contrazione di public house, è qualcosa di più di un bar o di un ristorante. E’ un luogo di ritrovo, una sorta di club di affezionati che vanno lì, per bere qualche pinta (mezzo litro, in pratica) di lager, ale, pale ale, bitter, dark, come si chiamano le birre in quegli spazi un tempo fumosi e affollatissimi, oggi sempre affollati, soprattutto se c’è musica dal vivo, ma con un’aria più respirabile. Al pub si va anche per chiacchierare, ci si confronta sulla giornata, si fanno amicizie, si formano le coppie, tutto sembra accadere al pub. Il pub è il rito serale degli Inglesi, il loro massimo divertimento, il loro modo per essere social e friendly. Se si frequenta il pub si capiscono meglio gli Inglesi e il loro modo riservato, non distaccato, di vivere. A dimostrazione di tutto questo, in questi giorni a Warmley, un paesino nella contea del Gloucerstershire, un signore di 90 anni, ex operaio è stato insignito del premio di fedeltà dal Pub Griffin che frequenta, ogni giorno, da 72 anni. Questo affezionato cliente si chiama Arthur Reid e ha ottenuto una sedia con il suo nome stampata su un’etichetta di bronzo. Cavaliere di Gran Pub, mister Reid. Cheers.
Mauro Pecchenino
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