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IL POSTO DOVE ANDARE: La Corte Toscana a Milano
Andare a pranzo al ristorante è per molti un modo di lavorare, per altri di staccare la spina, poi ci sono anche quelli sempre agitati che della vita hanno capito poco. Il ristorante deve essere un piacere, un momento di relax. Non è necessario stare ore a tavola e mangiare come bufali, ma mettersi a tavola deve essere un momento di gratificazione.
Ci sono ristoranti che in certi casi aiutano. Di recente a Milano ha aperto La Corte Toscana. Siamo in zona Corso Lodi, Porta Romana, un quartiere zeppo di locali, ma in questo caso l’indirizzo è in un angolo più appartato, tranquillo, con una sua eleganza. Siamo al cospetto di una proposta di cucina toscana che ha un occhi preciso per la tradizione e la ricerca di ricette tipiche, ma c’è anche un’attenzione al moderno. In un angolo, si vendono “al minuto” ottime materie prime, come salumi, formaggi e altro.
All’interno il locale è accogliente. Soprattutto alla sera bisogna venir qui senza fretta, con la voglia di gustare cose buone: primi succulenti, buone carni, c’è perfino il troppo spesso ignorato baccalà. Eppoi c’è una carta dei vini deliziosa, azzeccata, intelligente. Abbiamo visto etichette magnifiche, di produttori defilati, ma ricchi di contenuto. Solo a titolo d’esempio, c’è la Merla della Miniera, un rosso di corpo esclusivo, indimenticabile.
Un particolare importante: i prezzi sono onesti, tutti nell’ottica di un ottimo rapporto qualità prezzo.
Un posto di atmosfera, da mano nella mano, da occhi negli occhi, ma se si va soli o con amici, va bene lo stesso.
Facciamo qualche nome: nel management, Enzo Pezzani, Giovanna Pezzani, Alessandro Gallione, Luca Rescaldina, responsabile sala, Josto Floris giovane e affabile, ricco di esperienza nel mondo dell’accoglienza.
Un indirizzo valido che consigliamo senza indugi.
Mauro Pecchenino
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L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
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