IL POSTO DOVE ANDARE: Dim Sum a Milano

Apr 02, 2014 Il Posto dove Andare, Le rubriche di flip

Foto archivio FlipMagazine©

Segnaliamo  questo ristorante perché per l’Italia rappresenta una novità. Presenta infatti la cucina cinese di origine cantonese che si basa su una serie di piccoli assaggi, che vanno dalla carne al pesce, alla pasta. Una cucina che avevano già sperimentato a Londra e a Parigi  e che ci aveva colpito per la varietà delle proposte e, spesso, dei sapori.

Al Dim Sum, in zona Porta Venezia, in realtà, la cucina passa un po’ in secondo piano. Le proposte sono piacevoli, abbinate al tè come da tradizione, ma anche ad un’ottima carta dei vini,  ma le alternative di gusto e sapori sono più omogenee, rispetto alle nostre esperienze all’estero. Qui il punto di forza è il locale, l’arredamento, la mise en place, gli accessori. Grazie alla collaborazione con l’architetto Carlo Samarati, le cadre è molto bello e up to date. Nel locale domina una scenografica cucina a vista firmata Marrone. Gli accessori hanno firme illustri e sono belli a vedersi e  da usare: bacchette, posate, contenitori vari con le prestigiose griffe di Broggi 1818, Gualtiero Marchesi e Villeroy & Boch.

Insomma, un trionfo per l’occhio, voluto  dai titolari Yike Weng e Wang Pei, già da tempo nella ristorazione. Una certa eleganza appaga, ma una volta seduti a tavola, verifichiamo che il servizio è da migliorare e, soprattutto, è da migliorare la cucina, anche alla luce di un menu con prezzi non certo bassi. In definitiva, possiamo dire che la proposta culinaria deve mettersi al passo con la location e tutto andrà molto meglio.

Mauro Pecchenino

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