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IL POSTO DOVE ANDARE: da Filippini a Reggio Emilia
Andreanix’s Picture from Flickr.com
L’Emilia, come la Romagna, è una terra di motori e di buona cucina.
In particolare la terra del Lambrusco, quello di Reggio Emilia (a nostro parere più interessante del “cugino” di Sorbara) per intenderci, che offre nuove esperienze ai nostri palati: più o meno raffinati ma sempre curiosi e aperti verso il nuovo.
A pochi chilometri fuori dalla città, a 2 km per essere esatti, troviamo Montericco (Muntréch in dialetto reggiano): una piccola frazione di Albinea.
Qui, zona rinomata grazie alle radici storiche, abbiamo la possibilità di degustare piatti tradizionali davvero squisiti e abbondanti.
Infatti prenotando un tavolo, alla Trattoria “da Filippini”, si assaggia un ottimo menù a base di salumi, gnocco fritto e tigelle, il tutto servito da caraffe contenenti dell’ottimo Lambrusco prodotto in zona: un vino dal carattere frizzante e dal colore rubino intenso.
Per coloro che, invece, ricercano pietanze con un rituale dal ritmo più lento, possono iniziare dall’antipasto. Si passa, poi, ad un primo piatto rustico, come le pappardelle al ragù di cinghiale, oppure classico come i tradizionali cappelletti in brodo e si prosegue con il cinghiale in umido e si finisce con dolci ed amari locali.
Il locale tranquillo e ospitale è rimasto, anche dopo il cambio di gestione, un punto di riferimento per gli abitanti della zona e non solo. Il locale è situato sulla prima collina: una zona davvero suggestiva che regala emozioni durante una cena a due, grazie al panorama che si ammira dal giardino, durante i mesi primaverili ed estivi.
Infine, si consiglia la trattoria “da Filippini” anche per cene in compagnia di amici, banchetti ed altre ricorrenze così da poter rivivere i toni caldi ed accoglienti tipici di una volta.
E in dialetto reggiano vi auguriamo bòun aptît!
Elena Mazzali
twitter.com/gde_elena
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