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Mar 04, 2011 Attualità, World Wide
New York City
Nei pressi di Times Square, dove ci sono tanti teatri, cartelloni pubblicitari che abbagliano e sempre tanta gente, fatti pochi passi, sulla Quarantaseiesima, si trova un locale che odora di glamour fin dall’ingresso. Si chiama B Smith’s, offre una cucina americana degli Stati del sud, una cucina buona, dove la carne non manca mai e viene servita in maniera mai banale.
Il locale multifunzionale e accogliente con eventi che cambiano ogni settimana è stato fondato una decina di anni fa, più o meno, da una modella nera, bella, affascinante, diventata poi una vedette televisiva, Barbara Smith.
Si viene qui per stare in mezzo a bella gente, per farsi vedere, per sentirsi un po’ parte dello smart set e tutto senza spendere cifre da capogiro, anzi con la possibilità di assaggiare, all’ora del lunch, un menù guidato a prezzi quasi popolari. Si beve anche buon vino, come ormai avviene in molti locali della Grande Mela. E dopo una sosta piacevole si esce nel cuore di NYC, si passeggia su e giù per queste strade che portano alle Nazioni Unite, al Museo delle cere di Madame Tussauds, e poi al Rockfeller Center, al Radio City Music Hall, dove la buona musica la fa sempre da padrona. Gli occhi vengono però rapiti soprattutto da Times Square (dove avviene il Capodanno più multiforme del mondo) con i suoi colori. Tutto a prima vista sembra consumistico e legato alla pubblicità, poi camminando tra i building ci si accorge che c’è un’aria di spensieratezza e che val la pena di andar a sentire e vedere un musical, val la pena di bere un drink colorato, stando sempre con il naso all’insù, per vedere se l’architettura della città ci fa sentire al centro della giornata. In poche ore, ci si sazia di un po’ di cibo, di modernità, di gente, di vita , di mondo.
Mauro Pecchenino
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