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Il fresco talento di Claudia Stercal
Ritratto di Claudia Stercal
Claudia Stercal, ventenne, minuta, occhi vivaci, è una violoncellista milanese, diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi, che ha già rivelato di avere un talento non comune, con un tocco molto personale e un senso non banale della partitura.
Suona uno strumento difficile, a volte, a torto ritenuto di fila nella musica classica, ma in realtà molto più duttile e polivalente di quanto si creda. Basti pensare, solo come esempio, a quanto sia presente nella musica rock, grazie a gruppi come i Pink Floyd e Oasis, solo per citare a caso, attraverso il tocco e la vena artistica di Caroline Dale. Claudia Stercal appartiene a quell’universo di giovani musicisti che costruiscono, passo passo, il proprio futuro. Non è per forza un enfant prodige (spesso si spengono presto), ma è una giovane donna che ha come motore un entusiasmo non comune, che le fa dire: ”Il nostro non è un lavoro facile, all’inizio bisogna quasi sempre esibirsi gratis, ma con l’impegno, la costanza e un po’ di sacrificio, ci si può mantenere e io lo voglio fare, voglio essere positiva”. Visti i tempi e le difficoltà che ogni giorno e in tutti i campi devono affrontare i giovani, non ci sembra un programma da poco. Dopo varie esibizioni al G. Verdi e qualche premio vinto, ha iniziato a collaborare a un nuovo progetto con la prestigiosa Accademia di Imola, da poco diretta dal M° Vladimir Askenazi. Poi ha partecipato alla costituzione e alle esibizioni di un Trio che oltre a lei ha in forza violino e pianoforte. Si è dedicata anche ad un attento lavoro di ricerca con il quartetto di violoncelli, denominato Deltacelli e, in autunno, ha in programma una serie di concerti in Albania con la Milano Chamber Orchestra. FlipMagazine vede per lei una carriera luminosa.
Mauro Pecchenino
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L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
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