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Hell on wheels una serie da vedere
Sugli schermi di mezzo mondo è on air una serie televisiva made in USA, Hell on wheels, un po’ diversa dalle solite solfe, fitte di morti ammazzati e poliziotti. E’ ambientata nel selvaggio west e racconta la costruzione della prima ferrovia transcontinentale tra Ohama e Sacramento. Un’ambientazione “cavalli e polvere”, tipicamente western, come non si vedeva dai tempi dei pochi film del genere degli ultimi vent’anni, dopo i fasti meritati di Balla con i lupi di Kevin Costner.
La serie è ben calibrata, nella trama, nelle immagini e nella cupezza e drammaticità dei numerosi momenti di grande violenza. Non ha, tra l’altro, la classica ripetitività e fotocopiatura delle serie televisive. Sono tanti film singoli, girati con buon mestiere. In certe sequenze ricorda in qualche modo lo stile inimitabile del maestro italiano Sergio Leone. Un altro punto di forza sono i due attori protagonisti, machissimi e senza paura, il super testosteronico bianco Anson Mount e l’altrettanto virilissimo nero Common, attore e rapper ben noto negli USA.
Una serie che consigliamo agli appassionati delle storie della vecchia frontiera, oggi latitanti nel panorama cinematografico e a chi vuole seguire una serie di film di pura avventura, con una sceneggiatura e una interpretazione di buona levatura. E poi per le spettatrici il protagonista è un vero “bel vedere”.
Chantal Fortini
happy wheels
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L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
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