Genitori e figli del nulla

Feb 07, 2011 Attualità, Italia

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Fare il genitore è un mestiere difficile, anche perché troppo spesso ci si trova a svolgerlo per caso. Fare il figlio, però, è spesso un mestiere ancora più difficile.

Ce ne accorgiamo vedendo il partito di quelli che hanno preso quel treno.

Il treno del matrimonio, della famiglia, dei figli.

Li vedi correre in maniera frenetica molto più di prima, senza sbuffare, ma col fiato decisamente corto.

Asilo, scuola, lavoro, doposcuola, compiti, giocattoli, dvd e libri: di cavalli, cani, gatti, la carica dei 101, la carica dei 102, la (ri)carica perduta.

Ma tutti accomunati, per loro fortuna, o sfortuna, dallo stesso paracadute sociale di salvataggio: i nonni.

I bambini di oggi crescono con i nonni, non con i genitori.

Il tempo libero in realtà, rispetto al passato è diminuito, e i bambini vengono gestiti, talvolta, come pacchi postali.

Passa dai miei, poi li porti dai tuoi, io passo in ufficio e tu vai a fare la spesa, eccetera eccetera.

La sera non si capisce se, nella più incredibile delle classifiche, ci sia qualcuno che non sia stato sopraffatto dalla stanchezza.

Chi non avrà bisogno di un suo personale avatar per il giorno successivo: i nonni, i genitori o i figli ?

I nostri eroi saliti su questo treno li vediamo spossati e logorati, da questi tempi moderni sempre più frenetici.

Si rilassano sul soggiorno di casa e sul divano acquistato a rate ( o regalato dai nonni, scegliete voi ), l’avamposto preferito dove attendere passivamente che la giornata si concluda, come automi, ma soprattutto eroi moderni di questa società dove essere genitore è diventato una battaglia quotidiana, forse senza una meta precisa.

Norman di Lieto

• Coppia italiana, Figli, Genitori