Ultimo Aggiornamento giovedì 7 Novembre 2024, 10:48
Mar 30, 2012 Cosa bolle in Pentola
FotoRita’s Picture from Flickr.com
“Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce” (B.Pascal)
Come dare torto a questo illustre studioso ?
La ratio è da sempre contrapposta alla follia e all’imprevedibilità dei sentimenti. Nessuno può sottrarsi all’emotività e nessuno può rinunciare alla ragione.
Quasi 400anni più tardi, un geniale artista italiano risponde trovando il giusto equilibrio, tra questi due fondamentali aspetti dell’uomo.
Ernesto Romano, visual artist di origine siciliana, non ancora quarantenne, è riuscito nei suoi lavori, in mostra a Mira (VE), a Villa Contarini dei Leoni, fino alla fine di aprile, a trattare la dura, chiara e precisa visione del corpo contrapponendola alla dolce ed inaspettata emozione data dal nostro intimo e personale rapporto con la natura, con le rinascite del creato.
In primis, si prende una lastra, una obiettiva e infallibile riproduzione di quanto più anatomico ci rappresenta. Poi, si studiano le ossa e possibili macchie. Si visionano vecchie fratture e si prova a capire quanto in superficie non si riesce a diagnosticare. Ciò che è rotto, ciò che sfugge al primo sguardo, quello che la pelle non rivela, ma solo la sensazione di dolore che si prova può rivelare.
In secondo luogo, si segue il ciclo della natura, una costante rigenerazione e morte di quanto più bello ci è stato donato. Si coltivano fiori, si guardano sbocciare. Si sentono i profumi, si provano emozioni nel riceverli e nel darli, nel guardarli e nel respirarli.
Ernesto Romano è un artista (anche fotografo, ma risulta riduttivo) con una sensibilità extra-ordinaria. Riesce ad unire la durezza di lastre con reminiscenze dell’occhio clinico, alla delicatezza impalpabile dei fiori, con colori e forme sempre diverse e nuove. Il risultato sono una serie di riproduzioni di diverse parti del corpo che pur avendo subito un trauma fisico si sono rigenerate con la forza del respiro di vita dei fiori.
Palpitatio, per esempio, mostra un battito, non appena accennato o debole, ma un battito forte e convinto di vita. Un’espressione di forza per tutte le difficoltà che si devono affrontare nella vita. Come quando la voce senza tempo di Mina, potente e sempre carica di energie, canta “… mi sei scoppiato dentro al cuore all’improvviso…”. Quella sensazione di coraggio e determinazione nel dire che può superare qualsiasi prova.
Speculum, invece, mostra una ninfea, un’alba bianca di nuovi regali dalla vita, un’aurora di innocenza, raffinata ed elegante che mostra quanto un cranio possa nascondere speranze e idee.
Questo è il nostro invito: guardare le opere di Ernesto Romano, prepotentemente emozionanti, e lasciarsi trasportare da loro nel proprio vissuto.
Ci si leggono ricordi e speranze, nascosti nei cuori di ciascuno, nel silenzio, nell’intimo.
Il cuore, alla fine, ha sempre ragione.
Caterina Boschetti
happy wheelsNov 07, 2024 0
Nov 05, 2024 0
Nov 04, 2024 0
Ott 13, 2024 0
Feb 09, 2016 0
Ott 06, 2015 0
Set 25, 2015 0
Set 17, 2015 0