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Mag 21, 2012 Cosa bolle in Pentola
Lauromaia’s Picture from Flickr.com
È in cartellone a Milano, la mostra personale di Duty Gorn, artista di 32 anni, volto e nome tra i più apprezzati nell’ambiente underground milanese e protagonista di una rapida ascesa in Italia e all’estero. Duty Gorn muove i primi passi nel contesto della street art milanese, ottenendo, fin da subito, riconoscimenti a livello europeo. Vince svariati contest di writing a Milano, Roma, Barcellona, Zurigo ed Amsterdam. I suoi primi lavori infatti sono lettering e tutta la sua produzione risente molto della contaminazione con l’arte della strada e del graffito. Dal 2000 inizia a lavorare su pannelli di compensato e tele dove con spray, pennello e acrilico, riproduce dettagli di volti femminili su superfici bianche. L’ultima evoluzione del suo lavoro è la scomposizione delle immagini su piani differenti che si sovrappongono e da cui emergono i volti come apparizioni che si materializzano dall’inconscio. Ma quella di Duty Gorn è anche un’indagine intellettuale che lo porta ad associare ai quadri citazioni tratte dal mondo del cinema e della letteratura e che esprimono il valore profondo della sua espressione artistica.
La critica ha definito il suo lavoro “un misto tra la pop art di Andy Warhol e la Scuola d’arte di New York”. Dal 2004 questo artista ha esposto presso i più prestigiosi punti di riferimento dell’arte contemporanea e del design tra cui Triennale di Milano, Spazio Pontaccio, Rojo Gallery di Milano e Vienna, Puzzle 4Peace a Bratislava.
Ha collaborato anche a progetti speciali con alcuni brand prestigiosi quali: Vertu, Montblanc, Marcel Wanders, Puma Collection, Classic Life, Campari, Korff Italia, Casio World Tour 2010.
Nel 2010 è stato tra i protagonisti della Biennale di New York, che l’ha consacrato tra gli artisti emergenti più interessanti del panorama contemporaneo.
Sino al 10 settembre, oltre 20 opere dell’artista saranno ospitate presso la sede di Banca Sistema nell’ambito del progetto Banca Sistema Arte, nato nel 2011 in collaborazione con l’Associazione no-profit ArtGallery e dedicato alla promozione del patrimonio creativo di giovani artisti italiani. L’iniziativa è stata pensata per valorizzare il patrimonio artistico italiano e vuole offrire ai giovani artisti emergenti canali privilegiati di visibilità, portando fuori dalle gallerie e dai musei i lavori di giovani artisti emergenti.
Barbara Pellegrini
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