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Corpi nell'intreccio sinuoso del tango di Miguel Angel Zotto
Foto Ufficio Stampa Zotto Tango Academy
Note che intrecciano sguardi, fondono profumi, avvicinano corpi. Ritmo che infuoca gli animi, accende la passione e scatena l’energia in passi di danza dall’eleganza e dalla sensualità inconfondibile. E’ così che il tango, il noto ballo di origine argentina, unisce i ballerini in coreografie che diventano veri e propri atti d’amore sul palcoscenico.
Anche Milano, in questi giorni, è teatro della seduzione e sensualità del tango con un grande nome, noto a livello internazionale: Miguel Angel Zotto.
“Tango por…dos” è lo spettacolo che il coreografo e ballerino argentino – insieme alla sua compagna Daiana Guspero e ad altre coppie di ballerini della compagnia Tangox2 – mette in scena al Teatro Nuovo e propone un percorso coreografico e musicale al contempo. Infatti, i passi che, leggiadri, scivolano sulle quinte, sono accompagnati dalle coinvolgenti note dell’orchestra Flores de Alma che, con i suoi arrangiamenti dal vivo, amplifica l’intensità unica del tango.
Durante l’intervista con FlipMagazine, Zotto ci confessa: “Nei miei 30 anni di carriera, ho avuto la possibilità di girare il mondo e di lavorare sempre ad altissimi livelli. Da artista, è inevitabile la contaminazione con altri linguaggi creativi, ma l’aspetto a cui ho sempre tenuto è la qualità delle mie lezioni e delle mie coreografie.”
Sacrificio, disciplina, passione e continua ricerca hanno fatto sì che il nome di Zotto si affermasse nel mondo come uno dei più famosi ballerini di tango argentino.
“Una frase che porto sempre con me è una citazione di uno scrittore e poeta della mia terra, Leopoldo Marechal che scrisse – aggiunge – “Il tango è una possibilità infinita”.”
Dietro questa frase, ci racconta, si nascondono molteplici significati.
“L’8, nella numerologia è un numero pari ed è femminile, quindi indica la donna, con tutta la sua sinuosità. Nella simbologia è il segno dell’infinito. Nelle coreografie di tango, invece, l’8 è quella combinazione di movimenti che la donna fa, sfiorando il suo partner.”
Passi infiniti, quindi, che dettati da creatività e improvvisazione, scrivono storie, coinvolgendo pubblico e ballerini, avvicinando anima e corpo e creando occasioni di incontro che solo il calore del tango riesce a regalare.
Uno spettacolo appassionante…tutto da vivere.
Eleonora Dafne Arnese
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