Ultimo Aggiornamento giovedì 7 Novembre 2024, 10:48
Flip Flash News
- Il Romanzo Blues Baldacc nella classifica best sellers
- ‘Go Around Jazzy’ by Mauro Pecchenino in the best selling parade
- Go Around Jazzy by Mauro Pecchenino
- ‘Blues Baldacc’ il quarto Romanzo di Mauro Pecchenino
- Go Around Jazzy, the English Novel by Mauro Pecchenino
- Go around Jazzy il Romanzo in Inglese di Mauro Pecchenino
- Lo scrittore Mauro Pecchenino è Pietrarubbiese
- Lo scrittore Mauro Pecchenino Cittadino di Pietrarubbia
CONSIGLIO DI LETTURA: L’inganno psichiatrico
Foto di Alessandro Meoli®, per FlipMagazine
Roberto Cestari è un medico, impegnato anche come Presidente del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus. E’ un professionista che ha vissuto in prima persona le ispezioni nei residui manicomiali italiani ed essendo anche uno scrittore, racconta il dramma di chi soffre di disturbi mentali. In particolar modo, mette in evidenza ciò che la psichiatria può rappresentare o rappresenta in Italia e nel mondo: spesso un mélange di soprusi, costrizioni, violenze corporali inaudite.
Il suo ultimo libro “L’inganno psichiatrico”, edito da Lib&Res è un pugno nello stomaco del lettore.
Con uno stile da cronaca giornalistica fotografa in maniera cruda, drammatica e senza inutili fronzoli uno spaccato di sofferenza che va da Van Gogh, Adolf Hitler, Kurt Cobain e al loro rapporto con gli psicofarmaci, per poi portarci al cospetto dei manicomi, del dolore diffuso e costante di gente sconosciuta. Su tutto il libro aleggia, come una costante presenza, l’urlo di chi ha dovuto subire queste violenze e il fetore, la puzza atavica, che pervade la vita degli internati, senza speranza. Ci sono poi le testimonianze delle vittime. E per il lettore attento il dolore prende alla gola, toglie il respiro e ci si commuove per esseri umani sconosciuti, che per un istante, sentiamo come parenti e amici.
Un libro interessante, drammatico, coinvolgente questo di Cestari. Un libro che non concede tregua, che non permette mai di rilassarsi. Un libro che consigliamo a chi vuole capire, sapere, vedere cosa significa soffrire in nome della salute mentale.
Mauro Pecchenino
happy wheels
Articoli Correlati
Altro di questa categoria
L’Editoriale – di Mauro Pecchenino
15 ANNI DI LIBERTA' E NON PROFITFlipMagazine ha compiuto 15 anni. Per noi sono stati anni di non profit e libertà, nel mondo e in Italia. Il giornale non ha mai ricevuto da nessuno un euro di finanziamento e da ormai molti anni non prevede la pubblicità, a parte qualche piccolo segmento introdotto di default da Google. Il giornale si è sempre autofinanziato. Ha dato spazio a tante sezioni di informazione e notizia, partendo dall’Italia e relazionandosi con altri Paesi, come Francia, Regno Unito e Stati Uniti, privilegiando i settori culturali come Teatro, Cinema, Musica e Arte. Non tralasciando mai Attualità, Viaggi e Cucina. Come è sua vocazione ha esplorato per i Lettori luoghi e destinazioni, spettacoli, mostre e ristoranti, senza mai chiedere un euro a nessuno. Tutto ciò che viene pubblicato è frutto della mia decisione personale. Un altro dettaglio: FlipMagazine non si è mai mischiato con la politica e i politici, non ci interessano do ut des e roba simile. Sono stati 15 anni di cambiamento, anche se in Italia e nel mondo alcune abitudini rimangono invariate, come l’inciucio e le raccomandazioni. Pochi lavorano con la propria testa e con le proprie forze, andar a cercar aiuti è un vizio dell’uomo e della donna. Ringrazio chi ci ha segnalato o ha proposto notizie e informazioni, con la voglia di fare un po’ di citizen journalism. Ringrazio chi ha portato un poco di esperienza personale su queste colonne, a caso cito: il saggista e nume dell’Intelligenza Artificiale Sergio Bellucci, i sociologi Vanni Codeluppi e Carlo Bolognesi, l’autrice Rai e giornalista professionista Giovanna Scatena, l’iridologa e giornalista Carla Aghito, l’web journalist Marco Granello, la giornalista Giulia Cortese. A tutti i Lettori un ringraziamento e un caloroso saluto. Continuiamo a frequentarci.
ANCHE SU APP STORE!
