Flipmagazine Ciak si gira: ’Palermo d’autore’

Ciak si gira: ’Palermo d’autore’

Dic 06, 2024 I Viaggi di Flip

Palermo

Con l’estate che qui a Palermo sta fuggendo, iniziamo il nostro viaggio con un’esperienza che esprime la bellezza e il fascino della Sicilia.

Palermo, infatti, è una città unica dove convivono armoniosamente cupole arabe, chiese in stile barocco, palazzi settecenteschi, teatri neoclassici, mercati brulicanti e una periferia piena di storie.

Prima di giungere al nostro Hotel Palermo Quattro Canti, centralissimo, ubicato nel salotto più importante ed elegante del centro storico, non può mancare una sosta al Monte del Pellegrino, per ammirare un panorama mozzafiato sul Golfo di Palermo.

Wolfgang von Goethe nel suo diario “Viaggio in Italia” definì questo luogo: ‘il promontorio più bello del mondo’.

Ma ora, il centro storico pulsante della città ci attende con chiese, palazzi e teatri, dove i capolavori dell’architettura si fondono negli stili barocco, bizantino, normanno, neoclassico.

In Piazza del Parlamento, visitiamo il sontuoso Palazzo Reale, detto il Palazzo dei Normanni, la più antica residenza Reale d’Europa nel cui interno, la Cappella Palatina fa, a pieno titolo, da protagonista.

Proseguiamo con la visita alla Cattedrale di Palermo e, passando per i Quattro Canti, Piazza Pretoria e Piazza Bellini, ammiriamo la Chiesa della Martorana, splendido esempio di architettura bizantina e la Chiesa di Santa Caterina in stile barocco.

Ci aspetta ora una sosta al mercato storico di Ballarò dove tutto è colore, si ha infatti l’impressione di stare in uno dei Suk di una città araba. E’ l’occasione per gustare, con un vero tuffo nel passato, nelle tradizioni più antiche palermitane: l’Arancina, lo Sfincione, tipica pizza siciliana, la Pani cunzatu con pomodoro, formaggio a fette, acciughe, olio, sale e pepe, Cazzilli e Panelle di patate.

Un altro spaccato di vita palermitana e, dove ancor oggi aleggia una particolare atmosfera orientale, è l’antico quartiere della Kalsa risalente al periodo della dominazione Islamica. Palazzo Abatellis è uno dei palazzi nobili più importanti del quartiere, splendido esempio di stile gotico-catalano e sede della galleria Regionale della Sicilia. Al suo interno, un magistrale allestimento curato da Carlo Scarpa, fa da cornice ad opere che raccontano l’arte in Sicilia dal medioevo al cinquecento.

Passeggiando nel cuore del Quartiere Liberty, incontriamo il Teatro Politeama, sede ora dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e il Teatro d’opera Massimo, i due simboli più eleganti e rappresentativi della città.

Dedichiamo ai dintorni di Palermo una visita a Monreale, al Duomo, un vero gioiello d’arte capace di affascinare con la sua maestosità e la sua sacralità anche il più convinto agnostico. A lui affiancato, il meraviglioso Chiostro Benedettino, cuore di tutto il complesso abbaziale dove spiccano fantastici mosaici con tessere oro e bronzo.

Ed eccoci a Bagheria, importante centro dell’area metropolitana di Palermo con un fascino tutto suo dovuto alle splendide Ville Settecentesche in cui trionfa l’architettura barocca.

Villa Gravina di Palagonia, ne è un esempio. Una residenza nobiliare curiosa, conosciuta anche come Villa dei Mostri, è caratterizzata infatti, da numerose sculture dall’aspetto mostruoso che rispecchiano il carattere bizzarro di chi l’ha abitata.

Non può mancare la visita al Duomo e, sempre alle porte di Bagheria, Villa Cattolica, sede del Museo di Renato Guttuso, un mix di arte, architettura e cultura.

Una tappa imperdibile, la pittoresca cittadina di Cefalu’ con il suo famoso Duomo, un inno alla bellezza e all’arte del mosaico, ampiamente presente in tutte le cattedrali siciliane. Ci fermiamo per la sosta pranzo allo “Scoglio Ubriaco” un ristorante che si affaccia sul porticciolo punteggiato dalle tipiche barche colorate dei pescatori locali. Immersi in un’atmosfera idilliaca, dal buon cibo e dai colori che la natura ci offre, assaporiamo questo momento di relax che rimarrà nella memoria.

Proseguiamo per Castelbuono, un borgo medievale nella valle delle Madonie, circondato da boschi di querce, castagni e frassini e dominato dal possente Castello dei Ventimiglia che ha ospitato personalità illustri come Torquato Tasso. Nella piazzetta del borgo una dolce sorpresa ci attende: la pasticceria Fiasconaro in collaborazione con Dolce e Gabbana celebrano in anteprima il Natale e il Made in Italy, offrendoci il loro famoso panettone artigianale, i torroncini e le creme al cioccolato, una vera delizia.

Il nostro viaggio prosegue nell’entroterra di Trapani con la visita al Parco Archeologico di Segesta, uno dei siti più affascinanti della Sicilia, che offre testimonianze della civiltà elima, greca e romana. Custodisce, infatti, il maestoso Tempio Dorico, il Teatro antico scavato nella roccia del monte Barbaro e l’Acropoli.

E ancora Scopello conosciuto in tutto il mondo per i suoi spettacolari faraglioni, il mare cristallino e la storica tonnara che testimonia l’antica tradizione della pesca del tonno.

Sei giorni magistralmente condotti da Ciak si Gira con

un viaggio nel segno della bellezza: ogni giorno un’avventura tra arte, cultura, storia e gastronomia.

Carla Aghito

Giornalista

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