Ghali, da Rapburger Vogliamo dedicare spazio a Ghali Amdouni il performer di rap e trap italiano di origini tunisine, conosciuto semplicemente come Ghali. I lettori di FlipMagazine sanno che diamo...
Emma Marrone, uno dei pochi nomi degni nella TV della musica La televisione italiana è scarsa, programmi senza idee che si trascinano per anni. Mancanza di volti nuovi, tutto stantìo e vecchio. Lo...
Nella nostra esclusiva gallery entra Gioia Marzocchi, una donna bella, simpatica, con una grande carica comunicativa. E questo ultimo aspetto non è così comune in un mondo, a tutti i livelli, di...
Un ritratto di Cécile de Ménibus Cécile de Ménibus è una poliedrica artista francese. Si è divisa tra giornalismo, sport, palcoscenici teatrali, coinvolgendo sempre in maniera seria e di buon...
Isabella Ragonese e Marco Giallini in Rocco Schiavone E’ finita la stagione televisiva e come accade ogni anno il risultato è mediocre. La TV generalista si è difesa bene solo con le fiction, in...
Il vino è un argomento di cui si parla e si scrive tanto e due libri, Comunicare il vino e Manuale del turismo enogastronomico culturale, ne trattano in modo interessante, per specialisti e curiosi...
Bruno Bellardini, nel suo saggio provocatorio “La morte della pubblicità”, edito da Lupetti nella sua riedizione 2012, tracciando il panorama pubblicitario nella sua “intrinseca stupidità”,...
Londra Tenete conto amici lettori che gli Inglesi non si infiammano con facilità. Ma quando incontrano un vero talento e Gemma Arterton lo è davvero, diventano sfrenati e applaudono fino a...
Eleonora Dafne Arnese, Mauro Pecchenino, Elis Karakaci e… Cesare Pavese osserva (Foto di Jonida Alliaj per FlipMagazine) Torino La presentazione di un libro (e Digital Corporate Communication...
Londra Gli aeroporti di Londra sono sempre crocevia di tante esistenze ed etnie, un vero melting pot senza fine. In particolare Heathrow e Gatwick. Qualche tempo fa ci trovavamo in uno di...
15 ANNI DI LIBERTA' E NON PROFIT FlipMagazineha compiuto 15 anni.
Per noi sono stati anni di non profit e libertà, nel mondo e in Italia. Il giornale non ha mai ricevuto da nessuno un euro di finanziamento e da ormai molti anni non prevede la pubblicità, a parte qualche piccolo segmento introdotto di default da Google. Il giornale si è sempre autofinanziato.
Ha dato spazio a tante sezioni di informazione e notizia, partendo dall’Italia e relazionandosi con altri Paesi, come Francia, Regno Unito e Stati Uniti, privilegiando i settori culturali come Teatro, Cinema, Musica e Arte. Non tralasciando mai Attualità, Viaggi e Cucina.
Come è sua vocazione ha esplorato per i Lettori luoghi e destinazioni, spettacoli, mostre e ristoranti, senza mai chiedere un euro a nessuno. Tutto ciò che viene pubblicato è frutto della mia decisione personale. Un altro dettaglio: FlipMagazine non si è mai mischiato con la politica e i politici, non ci interessano do ut des e roba simile.
Sono stati 15 anni di cambiamento, anche se in Italia e nel mondo alcune abitudini rimangono invariate, come l’inciucio e le raccomandazioni. Pochi lavorano con la propria testa e con le proprie forze, andar a cercar aiuti è un vizio dell’uomo e della donna.
Ringrazio chi ci ha segnalato o ha proposto notizie e informazioni, con la voglia di fare un po’ di citizen journalism.
Ringrazio chi ha portato un poco di esperienza personale su queste colonne, a caso cito: il saggista e nume dell’Intelligenza Artificiale Sergio Bellucci, i sociologi Vanni Codeluppi e Carlo Bolognesi, l’autrice Rai e giornalista professionista Giovanna Scatena, l’iridologa e giornalista Carla Aghito, l’web journalist Marco Granello, la giornalista Giulia Cortese.
A tutti i Lettori un ringraziamento e un caloroso saluto.
Continuiamo a frequentarci.