Flipmagazine Belen Rodriguez, un futuro nello spettacolo

Belen Rodriguez, un futuro nello spettacolo

Mag 09, 2018 Lifestyle, Società

Sui giornali è facile trovare Belen Rodriguez.

E’ fotografata in tutte le situazioni, inseguita e paparazzata, al punto che giorni fa è andata su tutte le furie, per questo assillo mediatico.

In effetti, da alcuni anni il personaggio è diventato forte sui media.

Lei è bella, sinuosa, si veste in maniera appariscente, soprattutto è una donna libera ed è normale che ai media interessi, in un panorama in cui pochi sono personaggi.

La soubrette argentina a noi interessa come donna di spettacolo e vogliamo capire il suo ruolo futuro nello showbiz

Siamo convinti che, al di là delle apparenze e del suo esserci sempre, sia un talento, magari piccolo, ma che può migliorare, se studia, si applica e lascia i semplici flash dell’apparire, fine a se stessi.

Se vuole, Belen Rodriguez può elevarsi dall’ambiente monocorde e inutile dei reality e dei social, dove la notorietà è debole, illusoria, fragilissima.

D’altro canto è arrivata ad una età, più o meno 35 anni che, se non fa il salto di qualità, rimarrà una bellezza un po’ vistosa e poco altro.

A parere di FlipMagazine, invece può crescere artisticamente, mettendo un po’ da parte il corpo e usando di più altre doti.

Per esempio, balla discretamente, ha senso del ritmo e ha un altro grande pregio, riempie la scena in maniera straordinaria. Quando è on stage, gli altri passano in secondo piano, anche se hanno una propria personalità. Poi ha un piccolo talento per il canto. Se studia, si fa il mazzo, può diventare una buona cantante, con una voce calda e melodiosa, magari accompagnandosi con la chitarra. La ricordiamo in duetto con Cutugno, in un Sanremo di qualche tempo fa, e non era niente male. L’abbiamo sentita in acustico e non è male. Se vuole, se ha volontà, può migliorare e aprirsi vari spiragli di carriera. Può anche migliorare come attrice. L’abbiamo vista in due film con Emilio Solfrizzi (bravo) e Dino Abbrescia (efficace) ed era discreta.