Ultimo Aggiornamento giovedì 7 Novembre 2024, 10:48
Nov 04, 2015 Cultura, Teatro & Cinema
Se si vede un suo film degli anni d’oro, sembra impossibile che abbia raggiunto gli ottant’anni. Lui è Alain Delon, un’icona della bellezza maschile, ma anche un forte carattere del cinema europeo, con qualche digressione hollywoodiana. Per una trentina d’anni, dai Sessanta ai Novanta e oltre, ha rappresentato il faro al maschile del cinema francese, con pochissimi rivali nel suo Paese e in Europa. Un film di Delon era garanzia di successo.
Lui dotato di una bellezza superiore, un fisico atletico, ma anche di capacità attoriale naif, ma molto spontanea ed efficace, poteva recitare ruoli di villain e di aristocratico, rimanendo sempre credibile. La sua forza è sempre stato lo sguardo, magnetico e triste nello stesso tempo.
Alain Delon ha vissuto una vita intensa, sempre al di sopra delle righe, con grandi amori, tanti flirt, passioni per lo sport e gli affari, dai mobili al profumo. Poi è iniziato il declino e, per uno come lui che ha avuto tutto, sempre andando a trecento all’ora con la vita, è normale e fisiologico sia arrivato il tempo della solitudine, della tristezza, dello stop al lavoro. Ha avuto anche un periodo di depressione pesante. Ne è uscito, come sempre da combattente. Vogliamo ricordarlo con alcuni suoi successi, scelti a caso: Il Gattopardo, Rocco e i suoi fratelli, Mr. Klein, I senza nome, La piscina, La prima notte di quiete, Notte sulla città, Un amore di Swann, Asterix alle Olimpiadi.
Mauro Pecchenino
happy wheelsApr 26, 2019 0
Lug 15, 2018 0
Mag 27, 2018 0
Mar 29, 2018 0
Nov 04, 2024 0
Ott 13, 2024 0
Ott 12, 2024 0
Lug 13, 2024 0