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Lug 10, 2015 Il Posto dove Andare, Le rubriche di flip
Foto archivio FlipMagazine©
Chi vive in grandi città, nelle ultime settimane subisce il caldo torrido e chi (come chi scrive) abita nel capoluogo meneghino, tra zanzare, temperature e un Expo che disattende – a parer nostro – le aspettative sperate, aspetta il weekend per rilassarsi un po’. Per gli amanti del mare, per vicinanza e bellezza, senza dubbio la Liguria rimane una terra d’elezione e abbiamo visitato le Cinque Terre.
Sventrate nel loro splendore durante l’ultima alluvione, che ha lasciato i suoi inevitabili segni, di fatto – con l’amore e l’impegno della gente del posto – tutto è più o meno tornato alla normalità in vista della bella stagione e dei turisti, in maggioranza stranieri.
A Monterosso al Mare, nel pieno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, tra le caratteristiche viuzze del paese, anche un po’ d’altri tempi, tra la moltitudine di ristoranti decisamente e tristemente a stampo turistico, in un vicolo riservato, abbiamo scovato Ristorante Via venti.
Sin dal primo istante, con un’accoglienza attenta e discreta al contempo, si percepisce la dedizione e la passione, riflesse nella proposta del menù. Il ventaglio di scelta è notevole, sia per l’attenzione alle materia prime sia per le ricette, tradizionali liguri ma rivisitate con una bella mise en place. Protagonisti assoluti dei piatti sono i frutti dei fondali liguri, sempre freschissimi, come ci racconta lo stesso Michele, ristoratore da cinque generazioni e, dal 2004, proprietario del ristorante insieme alla sua compagna Ilaria. E’ proprio lei che, ai fornelli insieme al suocero Ettore, propone piatti dal gusto inconfondibile, seppur nella loro semplicità. Alici e muscoli ripieni, con zuppe, fusione di mare e terra, sono alcuni dei prelibati bocconcini che preparano alla degustazione dei primi e dei secondi, vero concentrato di profumo di mare. Assolutamente da provare gli gnocchetti al granchio, per chi vuole divertirsi, senza schizzare i vicini, e i ravioli fatti a mano al delicatissimo ragù di pesce. Con una cantina di buoni vini autoctoni, con 35-45 euro a persona, Ristorante Via venti rimane un’ottima scelta per chi non sopporta farsi abbindolare da discutibili location turistiche.
Eleonora Dafne Arnese
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