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Priscilla, un’esplosione di colori
Foto di scena, Ufficio Stampa GPC
Se vi dicessimo “Priscilla”, indubbiamente, amici lettori, proseguireste con “La regina del deserto”.
Un tale successo internazionale, passato ormai alla storia, che ha venduto in tutto il mondo ben più di quattro milioni e mezzo di biglietti, ritorna a Milano in occasione di EXPO 2015 al Teatro Manzoni, con repliche fino a luglio.
Lo straordinario musical, firmato dal regista Simon Phillips e tratto dal film commedia “The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert”, vincitore nel 1995 del Premio Oscar per i migliori costumi, anche nella versione italiana – diretta da Matteo Gastaldo – stupisce il pubblico per la bellezza degli oltre 500 costumi in scena. Il cast interamente italiano, ha come interpreti protagonisti l’affermato Cristian Ruiz (Mitzi), l’altrettanto bravo Marco D’Alberti (Bernadette) e il giovanissimo Riccardo Sinisi (Felicia).
Tra piume, paillettes, parrucche, boa, scarpe surreali, battute esilaranti e colpi di scena, insieme a canzoni e coreografie di danza, il musical “Priscilla la Regina del deserto”, a vent’anni dalla sua nascita, racconta con una chiave quantomai attuale e non convenzionale, la storia di tre eccentrici artisti che decidono di scappare dalla noia della loro Sydney per portare il loro colorato spettacolo di Drag Queen nell’entroterra australiano. Inizia così, a bordo di un malandato bus, la loro avventura on the road che, tra momenti divertenti e altri più commoventi, riesce a trasmettere al proprio pubblico messaggi profondi e autentici, legati all’amicizia e all’amore, alla famiglia e all’accettazione del diverso.
Una bellissima commedia musicale che, al di là di qualche piccola lacuna on stage, anche nella versione made in Italy entusiasma gli astanti.
Eleonora Dafne Arnese
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