Ultimo Aggiornamento giovedì 7 Novembre 2024, 10:48
Gen 28, 2015 Terza Pagina
Grande successo per le serie tv nel 2014. The Walking Dead, House of Cards, True Detective, The Game of Thrones – per citarne alcune – hanno registrato ascolti record ed hanno followers in tutto il mondo. Ottima audience anche per Salem, una delle new entry, che avrà una seconda stagione e che si ispira all’omonimo e famoso processo alle streghe del 1692. La storia è ambientata, infatti, nel XVII secolo a Salem, città del Massachusetts coloniale, dimora di potenti streghe che – nascoste tra ignari abitanti – dovranno “difendersi” da agguerriti puritani. Ma chi sono le streghe? in Storia notturna di Carlo Ginzburg si legge “Streghe e stregoni si radunavano di notte, generalmente in luoghi solitari, nei campi e sui monti. Talvolta arrivavano volando, dopo essersi spalmati il corpo di unguenti, a cavallo di bastoni o di manici di scopa; talvolta invece in groppa ad animali, o trasformati in animali essi stessi. Coloro che venivano ai raduni per la prima volta dovevano rinunciare alla fede cristiana, profanare i sacramenti e prestare omaggio al diavolo, presente in forma umana oppure (più spesso) in forma animale o semi-animale. Prima di tornare alle proprie case streghe e stregoni ricevevano unguenti malefici, confezionati con grasso di bambino e altri ingredienti.” Magia e stregoneria incuriosiscono, stuzzicano la nostra fantasia ed immaginazione. Anche i più scettici avranno avuto i loro dubbi – e al contempo il desiderio di sapere – al riguardo. Naturalmente non ci riferiamo ai trucchi di Silvan o David Copperfield (con tutto il rispetto verso i giochi di prestigio), ma ad un modo diverso e alternativo di rappresentare e comprendere il mondo, con tutti i suoi fenomeni. Parliamo di «pensiero magico», «esperienze esoteriche» ed «avvenimenti sovrasensibili» che condizionano le nostre vite e trovano terreno fertile anche in discipline accademiche come l’antropologia, la storia, la sociologia e l’etnologia. La stregoneria come fenomeno complesso coinvolse diversi processi storici e scatenò in Europa prima e negli Stati Uniti dopo, tra il VX e il XVIII secolo, una spietata caccia alle streghe che non risparmiò nemmeno i bambini. Si calcola che i processi in Europa furono più di 100 mila; in America accuse episodiche furono il preambolo del “caso Salem” che sopraffece più di 144 persone. Oggi, visitando le stanze del Salem Witch Museum è possibile fare un salto nel tempo e ripercorrere l’intera storia grazie ad un suggestiva ricostruzione dei processi con le riproduzioni in cera dei protagonisti, oppure sostando al Witch Dungeon Museum, dove sono conservati gli atti delle udienze e presso la casa del giudice Corvin che aveva il compito di interrogare i sospettati di stregoneria. Se non aveste ancora la pelle d’oca, potreste sempre fare una passeggiata notturna all’Old Burying Point Cemetery e lasciare un centesimo agli spiriti che lo abitano oppure sostare nella Casa dei Sette Abbaini, un lugubre edificio dove abitò Nathaniel Hawthorne, autore dell’omonimo racconto (1851) e del romanzo, forse più conosciuto, La lettera scarlatta (1850). Il giardinetto con vista sull’oceano mitiga l’aria sinistra del posto e si può passeggiare lungo i viali costeggiati di salici piangenti oppure godere della brezza marina dello storico porto.
Giovanna Scatena
happy wheelsAgo 18, 2011 0
Feb 13, 2016 0
Feb 08, 2016 0
Feb 02, 2016 0
Gen 27, 2016 0