Ultimo Aggiornamento giovedì 7 Novembre 2024, 10:48
Lug 02, 2014 Cosa bolle in Pentola
Rosy Chin con il suo Team
La cucina è di moda in tutto il mondo, non si fa che parlare e scrivere di cibo, spesso dimenticando che le mode diventano stucchevoli e certi argomenti, se troppo ripetuti, finiscono con l’annoiare. FlipMagazine, come è sua abitudine e stile, vuole vedere l’argomento da un punto di vista diverso e, privilegiando persone e personaggi, cerca di capire cosa c’è sul mercato.
In tutto il mondo la cucina asiatica, in particolare quella giapponese (ma è un peccato non conoscere la magnifica cucina vietnamita o la coreana), è molto di moda. In Italia, da una decina anni, da Milano, è iniziata la moda fusion, che intreccia più cucine, magari giapponese, cinese e mongola, ma anche giapponese, cinese, nouvelle cuisine, italiana e altro ancora. Abbiamo così incontrato una giovane creativa che in cucina, nel suo ristorante nel cuore di Milano, Yokohama, è diventata da qualche tempo la “regina della fusion experience”, come ama definire la sua specialità. Lei è Rosy Chin, una trentina d’anni, da una decina a pensare a piatti diversi e molto originali. Figlia d’arte di Chung Kuang, il padre che dagli anni Cinquanta, insieme alla moglie, ha fatto della buona cucina cinese un fiore all’occhiello, attraverso ristoranti che hanno fatto la storia, nel capoluogo lombardo, del mangiare cinese. La vulcanica Rosy mescola gli ingredienti e i sapori con rara e raffinata maestria e ha sempre pronto qualcosa di nuovo, per gli ospiti del suo locale. Da qualche tempo con l’aiuto del partner Paolo La Quosta, a sua volta cuoco creativo. Visto che ha sempre nuove idee e proposte è difficile citare i piatti più importanti, perché si rischia di tralasciarne altri. Ci proviamo e citiamo: la creazione della crema di champagne e zola, l’utilizzo originale della crema di tartufi, tante proposte di sushi speciali e accattivanti, il pesce che diventa protagonista di ricette mirabolanti. Paolo poi dà vita a una gustosa carbonara di mare con bottarga giapponese e saké, oltre alla melanzana gratinata.E’ tutto buono, con una attenzione ai palati più esigenti e alla voglia continua di sperimentare. Chiediamo a Rosy Chin di inviare un saluto ai nostri lettori e ai suoi clienti, ci risponde così:” Il mio ristorante e la mia cucina sono dedicati in modi particolare a coloro che hanno rispetto per la passione, per la ricerca del nuovo e per il lavoro degli altri”.
Mauro Pecchenino
happy wheelsOtt 13, 2024 0
Mag 01, 2023 0
Gen 30, 2023 0
Gen 23, 2023 0
Feb 09, 2016 0
Ott 06, 2015 0
Set 25, 2015 0
Set 17, 2015 0