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IL POSTO DOVE ANDARE: La Griglia di Varrone, a Milano
Foto archivio FlipMagazine©
Il profumo è inconfondibile, stuzzica l’acquolina. L’occhio, invece, viene piacevolmente distratto dall’attento design della location, minimal ma caldo al contempo, ideato dall’architetto Diego Petrusko. Ma il punto più spettacolare, in cui tutti i sensi sembrano intrecciarsi, è l’imponente griglia a vista. E’ proprio così che, il nuovo ristorante dello chef Massimo Minutelli, accoglie i suoi ospiti per un excursus nella “cultura del gusto”.
La Griglia di Varrone, è questo il nome che lo chef , toscano nel DNA, dopo il grande successo di Lucca e Pisa, ha voluto conservare anche la per la nuova venue milanese, preservandone così, riconoscibilità e filosofia. Il ristorante, infatti, si ispira alle descrizioni della vita agricola e all’amore per la terra e per la natura raccontate nel De rustica del letterato romano Terenzio Varrone.
Attenzione e rispetto per la terra e, quindi, per le materie prime, ma anche ricerca e creatività. Questi sono i capisaldi della cucina de La Griglia di Varrone che offre una mise en place principalmente di salumi e carni libidinose. Una scelta coraggiosa quella del menù senza primi piatti ma, per gli amanti della carne, senza dubbio questo nuovo ristorante diventa un piccolo “tempio”. La proposta, infatti, è molto ampia e offre carni pregiatissime come il Black Angus americano, alimentato solo a mais, oppure il delizioso Sashimi Wagyu dal Giappone e l’inaspettato Pluma Joselito, tenerissima e saporita carne di suino spagnola. Deliziosi e particolari, anche nella presentazione, i contorni, come il purè di patate affumicate – e non fatevi ingannare dal sapore, perché non v’è alcuna traccia di mozzarella affumicata, come ci confessa la simpatica maître, moglie dello chef – o il carciofo di Albenga. Molto interessante e ricca anche la cantina.
Vicina alla modaiola Corso Como, La Griglia di Varrone è un ristorante molto cool, che unisce il bello estetico al buono autentico…un viaggio saporito, guidato da professionisti appassionati e amanti del proprio mestiere. Da provare!
Eleonora Dafne Arnese
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