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NO! Leonardo Pieraccioni e le sue stupidate
Passano gli anni, ma Leonardo Pieraccioni sembra non accorgersene.
Anzi, senza batter ciglio e senza una mezza idea nuova, gira sempre lo stesso film. Lui protagonista, circondato da una o due bellezze e da un gruppo di compagni di merende, toscani di solito e quasi sempre Ceccherini e Panariello (anche loro per niente divertenti e coinvolgenti). Su tutto, storielle senza sugo, raccontate dalla sua voce fuori campo. Film che non divertono, anzi sono di una noia mortale. Pieraccioni e i suoi film non fanno ridere, non hanno lampi di intelligenza. Tutto piatto, ripetitivo, rassicurante, soprattutto per lui che non rischia mai niente. Di anno in anno gli spettatori calano, ma rimangono in buon numero e a lui questo basta, evidentemente.
Ha fatto solo un film decente “Il ciclone”, più o meno il cast di sempre e la storiella di sempre, ma era il suo secondo film e sembrava una novità: commedia toscana, faceva pensare a Mario Monicelli, anche se con il maestro della commedia aveva e ha solo le origini toscane.
Ciak, the end. La noia continua, senza speranza.
Chantal Fortini
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