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IL POSTO DOVE ANDARE: Trattoria Il Marinaio, a Milano
Foto archivio FlipMagazine®
L’accoglienza è di quella con i fiocchi: abbondante pesce fresco dall’aspetto invitante, protetto da una vetrina curata e ben illuminata, separa i fumanti fornelli a vista degli chef che fanno sprigionare un profumo di mare che stuzzica l’acquolina. Personale giovane, sorridente e preparato fa accomodare ai tavoli, in un ambiente che, di primo acchito può sembrar spartano, ma che, al contrario è curato in ogni piccolo dettaglio e rimanda al mondo degli uomini del mare.
Trattoria Il Marinaio, capitanata da Cosimo e Danilo Prisciandaro – rispettivamente padre e figlio, di origine pugliese – è stata inaugurata pochi mesi fa, in uno dei quartieri meneghini più trendy del momento, zona Isola e immediatamente si è conquistata stima e consenso degli ospiti.
L’anima del menù sono piatti semplici e genuini di pesce, con prezzi che lasciano piacevolmente stupiti, rispetto alla media milanese (5-10 Euro): i primi piatti, con una mise en place contemporanea, si rifanno a ricette dai sapori tradizionali, i secondi classici. Ma il vero punto di forza della carta è l’astice, polposa e gustosa, si insaporisce in piatti curati in ogni dettaglio. Ottimi anche i crudi.
Del buon pesce non può non essere accompagnato che da buon vino. La carta dei vini della Trattoria, infatti, offre una gran varietà di etichette per tutte le tasche e per tutti i gusti. Si va dai classici bianchi e rossi, per finire a qualche rosato e bollicine, tutti da degustare in simpatiche scodelle in ceramica bianca che obbligano ad una gestualità un po’ orientaleggiante.
La location, so cosy, come la definirebbero gli inglesi, è piccolina ma accogliente, e mette subito a proprio agio i suoi ospiti tra colori, profumi e simpatico vociare.
Consigliabile la prenotazione.
Eleonora Dafne Arnese
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