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Teatro Eliseo a Roma: quando lo spettacolo prende vita
Monica Guerritore in End of the rainbow. Fotografia Ufficio Stampa Teatro Eliseo
Roma
Il termine teatro è di origine greca e la sua etimologia deriva da thaýma, che significa ammirazione, meraviglia. Uno stupore quindi, scatenato dal guardare uno spettacolo, che racconta vicende e storie di personaggi, specchio di vita reale, fusione di sofferenza e riso, riflessione e liberazione. Nonostante le evoluzioni culturali e sociali, sin dalle sue origini, il teatro ha mantenuto questa sua forte identità, ben tangibile e riconoscibile. Una forma d’arte unica, capace, tutt’oggi, di produrre talento e cultura e che, invece, in Italia, soprattutto in questo momento storico, sta vivendo una sorta di guerra con “l’alleanza degli spettatori e contro le istituzioni, diventate ormai avversari che non fanno nulla per valorizzare un settore così importante per la crescita culturale ed economica del nostro Paese”.
Così commenta Massimo Monaci durante la conferenza stampa di presentazione della Stagione 2013/2014 del Teatro Eliseo di Roma. Un teatro fra i più prestigiosi in Italia che resiste con il cuore, l’intelligenza e la fantasia e che lancia ”The show must go on”, il nuovo calendario che inaugura il prossimo 22 Ottobre. Mesi intensi di appuntamenti straordinari con stelle importanti del mondo del teatro e non solo, che animano la proposta del Teatro Eliseo e del Piccolo Eliseo con tragedie, commedie e musical. Cast di attori di altissimo livello, giovani e meno giovani, sperimentano sulle quinte testi teatrali classici e contemporanei, con uno sguardo sempre attento alla qualità e al coinvolgimento dello spettatore. Si apre con lo spettacolo Prima del Silenzio, del grande regista Giuseppe Patroni Griffi, interpretato da Leo Gullotta. L’intensa Monica Guerritore dà voce, anima e corpo alla star di Hollywood, Judy Garland nel musical End of the rainbow. I giovani e bravi Francesca Inaudi e Daniele Liotti mettono in scena una brillante tragicommedia shakespeariana. Ma anche il Piccolo Eliseo non delude il suo pubblico con spettacoli coinvolgenti come Il soccombente, con l’interpretazione di Roberto Herlitzka, Educazione Siberiana con il bravo Luigi Diberti e molto altro ancora.
Un Teatro, l’Eliseo, che non muore, che si reinventa e affronta la crisi, avvicinandosi alle esigenze dei propri spettatori, creando offerte in abbonamento imperdibili a prezzi ridotti e sostenendo un sistema, quello dello spettacolo dal vivo, che produce lavoro, cultura e sensibilità.
Eleonora Dafne Arnese
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